A Milanello, e in questo momento in Cina, sembra davvero respirarsi un’aria nuova, un’aria diversa, un’aria condizionata dal nuovo condottiero, il vero e proprio leader della squadra, Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo è stato chiamato dalla dirigenza rossonera per infondere una nuova mentalità alla squadra, per risollevare lo spirito dei calciatori (depressi dalle ultime due stagioni fallimentari) e dell’ambiente. Non sappiamo sinceramente come andrà a finire, ma le premesse sembrano essere quelle buone e lo spirito che i rossoneri stanno mostrando nelle prime amichevoli disputate e nella prima fase della preparazione sembrano dare ragione all’allenatore. Tra le altre cose, infine, ci sono le dichiarazioni dei calciatori a testimoniare tutto ciò.
Dal capitano Riccardo Montolivo, ad uno di quelli tra i caratteri più forti e difficili, Philippe Mexes, ad uno dei nuovi che sembra già un veterano, Luca Antonelli, passando per il “nuovissimo” Luiz Adriano, si sprecano le parole di affetto e di stima nei confronti dell’ex tecnico della Sampdoria e per tutti è già chiaro chi comanda e chi con grinta e determinazione cercherà di riportare il Milan ai livelli che gli competono. Così, a meno di un mese dall’inizio del ritiro e a meno di due dall’ufficializzazione del suo arrivo sulla panchina del Milan, Mihajlovic ha già saputo far sua la squadra, dando un’idea di quella che sarà la linea da seguire per chi vorrà sentirsi parte del progetto tecnico rossonero.
Si potrebbe obiettare che anche l’anno scorso la squadra sembrava stimare ed essere entusiasta dei metodi di lavoro e degli allenamenti di Pippo Inzaghi, ma già dalle prime amichevoli estive, purtroppo, sembrava non seguirlo completamente. Ora, la musica sembra cambiata, anche se sarebbe troppo presto giudicare la squadra a fine luglio dopo una vittoria che non fa testo in un derby asiatico, ma il voler lavorare sulla testa dei giocatori, stimolarli per farli ritrovare l’autostima, il suo concetto di gruppo prima di tutto che si antepone sempre e comunque al singolo, sono elementi che sembrano aver fatto breccia negli spogliatoi e le dichiarazioni dei calciatori nei suoi confronti sembrano dimostrarlo.