Ieri pomeriggio ha avuto inizio, in maniera ufficiale, l’avventura rossonera di Luiz Adriano. Il centravanti brasiliano, prelevato dallo Shakhtar Donetsk per otto milioni di euro, scenderà in campo con la maglia numero nove. Una maglia, quest’ultima, che, dall’annata 2011/2012, cioè da quando Pippo Inzaghi si è ritirato, non ha mai trovato un proprietario all’altezza della situazione.
Alexandre Pato, Alessandro Matri, Fernando Torres e Mattia Destro, infatti, con la nove sulla schiena, hanno evidenziato un rendimento al di sotto delle aspettative, hanno collezionato pochissimi gol (sette reti in quattro), sono scesi in campo con il contagocce e sono incappati in infortuni.
Tuttavia, a differenza dei predecessori, Luiz Adriano ha le carte in regola per fare bene. Sì, proprio così: il centravanti brasiliano, per caratteristiche, sa segnare e fare salire la squadra e sta dimostrando dedizione, spirito di sacrificio e professionalità. Certo, la strada è ancora lunga. Ma il nostro nuovo numero nove potrebbe zittire gli scettici e mettere in scena una stagione di buon livello.