Lino Dimitri è giornalista pubblicista dal 2012. Redattore di SpazioMilan.it dal settembre 2011: è sua la firma nell’editoriale del sabato. Lavora nella redazione di LecceNews24.it occupandosi di cronaca, politica, eventi e sport e collabora con news.superscommesse.it. In passato ha collaborato con Bordocampo.net, Sportmain.it e calciomessina.it.
Due attaccanti e due centrocampisti: sono questi fino a questo momento i colpi di mercato messi a segno dal Milan con gli arrivi di Andrea Bertolacci e Josè Mauri per il centrocampo e quelli di Luiz Adriano e Carlos Bacca per l’attacco. Acquisti importanti, acquisti che sicuramente vanno a migliorare e ad aumentare il tasso tecnico della rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic. Il mercato, però, è ancora lunghissimo. Si dovrà per forza di cose sfoltire la rosa da esuberi e giocatori in eccesso che, in quasto momento, sono davvero troppi a disposizione di Sinisa Mihajlovic, in virtù anche del fatto che purtroppo il Milan non sarà impegnato in alcuna competizione continentale. Si continua a sognare Ibrahimovic, si fanno i nomi di Witsel e Gundogan per l’altro rinforzo che dovrà migliorare ulteriormente la mediana, ma soprattutto c’è bisogno di ritoccare la difesa, vero punto debole delle ultime stagioni rossonere.
E, così, mentre la squadra faceva il suo esordio stagionale contro l’Alcione, a tenere banco restava sempre il calciomercato con i nomi dei possibili rinforzi che dovranno permettere al Milan di ripartire ed invertire la tendenza catastrofica degli ultimi due campionati. L’estate rossonera, ad oggi sabato 11 luglio, è andata avanti tra alti e bassi, con momenti di entusiasmo, dovuti soprattutto all’ingresso ormai quasi definito di Mister Bee (e soprattutto dei suoi capitali) all’interno della società di via Aldo Rossi e ai primi acquisti importanti e costosi (che non si vedevano ormai da tanti anni) ed altri di profonda depressione, soprattutto dopo quel famoso 20 giugno e la doppia scottatura targata Kondogbia e Jackson Martinez. Il Milan, però, in sede di calciomercato è vivo più che mai e c’è già chi assicura che il mercato sia appena cominciato.
I tifosi sperano e sognano, ma soprattutto sono consapevoli che una buona squadra, che possa tornare per le posizioni di vertice, debba ripartire da delle solite basi, soprattutto difensive. Nel cuore della difesa rossonera, invece, fino a questo momento le uniche due notizie importanti sono arrivate con il fresco rinnovo di Philippe Mexes e con il rientro alla base del giovane Rodrigo Ely. Il reparto poi è completato da Paletta e dai vari Alex, Zapata e Zaccardo. Gli ultimi tre, però, sono o sarebbero sul piede di partenza e potrebbero non far parte della nuova avventura rossonera targata Sinisa Mihajlovic. Ecco, come appare chiaro che il reparto necessita di almeno un rinforzo di assoluto valore che possa portare freschezza e sicurezza alla squadra. Il nome di Alessio Romagnoli al momento sembra essere il più caldo, ma la Roma spara alto e pretende cifre pazzesche per un giovane di buone prospettive, ma con alle spalle una sola stagione ai massimi livelli in Serie A.
Mihajlovic lo ha “allevato” e lanciato da titolare nella Sampdoria dove ha fatto senz’altro bene, ma in una zona del campo così delicata le sorprese potrebbero essere sempre dietro l’angolo. Tramontata quasi definitivamente la pista Hummels, in realtà, è difficile trovare in giro per il Mondo un elemento affidabile e di valore che sia in vendita e che possa accasarsi in rossonero. Fatto sta che diventa un obbligo trovare una soluzione affidabile per la terza linea e gli sforzi di mercato si dovrebbero concentrare soprattutto in questa direzione. Anche perché puoi comprare Bacca, Luiz Adriano ed anche Ibrahimovic, ma, soprattutto nel nostro campionato, se dietro si balla, difficilmente davanti ci si diverte e questo dovrebbe essere chiaro alla dirigenza rossonera che, quando ha dominato in italia, in Europa e nel Mondo, ha sempre potuto fare affidamento su un muro invalicabile in difesa.