Montolivo: è l’ultima chiamata. E Mihajlovic lo ha già “punito”…

Riccardo Montolivo, il faro del centrocampo rossonero potrebbe tornare ad illuminare San Siro. Appunto potrebbe, il condizionale è ormai un must quando si parla di Montolivo: uno che con gli infortuni ormai ci va a nozze. Basti spulciare i numeri dell’ultima stagione: 12 presenze e 0 reti, una miseria in confronto alle 7 reti totalizzate nelle 76 presenze dei primi due anni. Tutta colpa di un maledetto infortunio. Il 31 Maggio 2014, durante un’amichevole contro l’Irlanda nel ritiro pre Mondiali, Montolivo si infortuna gravemente alla tibia. Niente Mondiali e preparazione con il nuovo Milan di Inzaghi compromessa.

Il picco assoluto di Riccardo Montolivo al Milan si verifica dopo l’addio di Massimo Ambrosini alla fine della stagione 2012-2013, l’ex Fiorentina viene nominato il nuovo capitano del Milan con il benestare di compagni, società e di Allegri. Nella stagione seguente, ovvero quella conclusasi, Riccardo è il maggior rimpianto di Filippo Inzaghi: varie ricadute lo obbligano a saltare quasi tutto l’anno calcistico.

Ora Montolivo non può più permettersi di fermarsi. Lavorare e pedalare è l’imperativo del nuovo allenatore Sinisa Mihajlovic che nella stagione 2011-12, pressato dalla Fiorentina, in seguito al rifiuto di rinnovo da parte del centrocampista della Nazionale, fu costretto a usurparlo della fascia di capitano. Una scena che, in attesa di capire i piani del serbo per il nuovo Milan, potrebbe presto ripetersi.

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