Il presidente dell FIGC, Carlo Tavecchio, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato del momento del calcio italiano: “Tavecchio non è inadeguato, sono inadeguati altri. Poi se vogliono portino un quarantenne disposto a guadagnare 1440 euro al mese. Abbiamo fatto una serie di norme, apprezzate anche da Palazzo Chigi, per evitare nuovi casi Parma che purtroppo, e non per nostra volontà, non possono scattare subito, ma nel giro di quattro anni, in maniera progressiva. Se fossero state operative già da quest’estate, si sarebbero iscritte cinque società al prossimo campionato di A. Riforma campionati? Il mondo professionistico va rivisitato, è inutile avere tre leghe, ne bastano due: una lega d’élite e un’altra che unifichi B e Lega Pro, quest’ultima con una mission chiara che valorizzi i giovani e tuteli i campanili. Pensate che sarà facile? Sarebbe straordinario scendere a 18 squadre in A e B, con due gironi da 18 in Lega Pro, totale 72″.