L’ex centrocampista rossonero Demetrio Albertini, ai microfoni di Tuttosport, ha parlato dell’attuale situazione del club di Via Aldo Rossi. Su José Mauri: “E’ un ragazzo che deve crescere ancora, ma che ha dimostrato di avere ottime qualità e un’esperienza importante, per la sua età. Ha tutti i presupposti per diventare un giocatore di alto livello. E’ una mezzala moderna: si inserisce bene ed è molto diligente nello svolgere i compiti che il mister gli assegna. L’anno scorso, al Milan, è mancato Montolivo, che è l’uomo di maggiore qualità. Con il gioco moderno, giocatori come José Mauri sono importanti perché riescono a garantire qualità a trecentosessanta gradi“.
Su El Shaarawy a centrocampo: “Personalmente, lo vedo più come attaccante esterno, con più spazio per andare all’uno contro uno. In mezzo al campo, dovrebbe avere un po’ più di continuità. Stephan non ha le caratteristiche di Di Maria, Isco o James Rodríguez, che sono riusciti a calarsi nel ruolo“.
Sul mercato e sull’arrivo di Mihajlovic: “Gli acquisti vanno inseriti in un progetto. Il mercato è una tra le componenti per arrivare agli obiettivi che una squadra si pone a inizio stagione. Sono stato uno tra i primi, a gennaio, a dire che Sinisa sarebbe stato un profilo idoneo per il Milan: mi fido molto di lui. Mihajlovic e i rossoneri sono abituati a grandi palcoscenici: credo che, insieme, possano fare cose molto buone“.
Sul possibile ritorno di Ibrahimovic: “E’ un grandissimo giocatore. Se tornerà, dovrà rimettersi in gioco: molto, in merito, dipenderà da quello che ha in mente Sinisa. Comunque, storicamente, i ritorni non sono stati positivi“.
Sulla questione stadio: “Milan e Inter dovrebbero avere uno stadio tutto loro, con la separazione delle gestioni. Sarebbe una cosa molto positiva e mi auguro vivamente che accada, anche per la città. Abbiamo bisogno di stadi nuovi e moderni“.