Una grande mossa, forse decisiva. Sul viaggio di Mino Raiola, oggi in Qatar per incontrare Nasser Al-Khelaifi, nulla di nuovo, ma se in questo viaggio della speranza per il Milan sarà presente Zlatan Ibrahimovic in persona allora lo scenario cambia. Ed è già più avanzato di quanto si può immaginare. Il dettaglio lo fornisce stamane La Gazzetta dello Sport, aggiungendo il piano di azione delle prossime ore.
Ibra parlerà direttamente con il presidente del PSG e gli chiederà la rescissione del contratto, fondamentale per un ritorno in rossonero. Nel caso opposto l’attaccante proverà a prolungare il rapporto con la sua attuale società: la priorità, comunque, resta liberarsi e rientrare a Milanello, da dove nel 2012 andò via malvolentieri. Il campione svedese (ieri ha finito la stagione personale con una doppietta in Nazionale) ha già manifestato a Galliani la disponibilità a risposare il Diavolo, nonostante dalla Francia facciano (normale) resistenza. Il Milan ha già pronte due offerte per il giocatore: o un biennale da 9 milioni o un triennale da 6 milioni a stagione.
In via Aldo Rossi attendo con ansia risposte da Doha, in arrivo nelle prossime ore. L’Ibra-bis è difficile ma non più impossibile e, nel caso, dopo Jackson Martinez, regalerebbe a Mihajlovic un altro grande goleador.