L’agente di Jackson Martinez: “Vuole il Milan, ma la trattativa non è chiusa. Mancano ancora…”

Luiz Henrique Pompeo, agente di Jackson Martinez, ha parlato ai microfoni Eurostadio.it frenando l’entusiasmo Milan: “Non posso dirmi felice perché Jackson non è ancora un giocatore rossonero. Da voi si parla tanto di mercato e di cosa potrà succedere al Milan. Berlusconi che dice a riguardo? Di certo non è ancora fatta, manca qualcosa, qualche piccolo dettaglio. Non si può parlare di intesa al 100%”.

Nel dettaglio: “Non è una questione di percentuale. Il Milan ha fatto ciò che doveva col Porto, ma ancora non ha definito il tutto col calciatore e quindi bisogna aspettare. Quanti giorni? Uno, due, cinque, dieci… Non lo sappiamo. La cosa che i tifosi devono sapere è che non c’è nessun documento in casa Martinez. In questo momento Jackson è impegnato nella Copa America e avrà bisogno di tempo per capire cosa sia meglio per lui. E’ un professionista serio, questo mese lavorerà per la Nazionale, ci vorrà un po’ per decidere”.

News dopo la Copa America? “No, non così tardi; però prima si dovrà ragionare e scegliere con cura. Domenica la Colombia sarà nuovamente in campo, poi mercoledì affronterà il Brasile. Insomma, non è il momento più ‘libero’ per una decisione così importante”.

Sulla concorrenza: “In tanti lo vogliono, è vero. Ci sono almeno altre tre squadre, ma la situazione del Milan gli piace tanto. Deve decidere con calma. Qualsiasi calciatore sa che vestire la maglia rossonera non è una possibilità che capita tutti i giorni. E’ un’opportunità che ti cambia la vita, parliamo di un grandissimo club. Sono interessi provenienti da campionati stranieri. Si tratta di squadre del livello del Milan. Milan che avrà anche il ‘sì’ del Porto, ma che sa bene che in queste trattative il calciatore gioca un ruolo fondamentale”.

E ancora: “La volontà del giocatore ha sempre il suo peso. Ripeto che a Martinez piace molto il Milan, e questo è quello che conta. Il presidente vuole i soldi, a prescindere dall’acquirente; mentre per il calciatore non è lo stesso. L’intesa con la Società è solo il primo step, poi l’offerta deve arrivare a chi rappresenta il ragazzo, e l’unico suo manager sono io. Jackson, come chiunque altro al suo posto, sa che il Milan è un club troppo importante; tuttavia non ha firmato nulla”.

Sulle visite mediche: “Non è assolutamente possibile. Ribadisco che il mio assistito è felice di questa manifestazione d’interesse, si sente lusingato, però non c’è niente di sicuro. Voglio essere chiaro in merito: i tifosi possono pensare che stia aspettando altro, ma non è vero. La verità è che non ha deciso perchè non ha avuto la possibilità di pensare serenamente al suo futuro, perchè in questo momento è impegnato in Cile con la Nazionale. Appena potrà valutare concretamente, darà la sua risposta. Una risposta che andrà presa con ponderatezza. Domenica giocherà nuovamente ed è difficile che ora pensi al mercato”.

Il sogno del suo agente: “Sarò il primo a rallegrarmi, se sceglierà l’Italia. In Serie A ci sono grandissime Società: dalla Roma al Napoli, passando l’Inter e la Juve… tutte realtà contro le quali Jackson potrebbe dimostrare il suo valore. L’ultima parola, però, spetta solo a lui. Il presidente può dichiarare ciò che vuole, eppure con noi non c’è niente di concluso. Dobbiamo aspettare qualche giorno, attendere che Martinez sia più tranquillo per parlare e prendere una posizione sul futuro. Il Milan è un’occasione troppo importante, in Serie A sarebbe felicissimo e lascerebbe il segno. Già lo immagino capocannoniere… Ad oggi, la risposta definitiva manca. E’ sarà solo questo aspetto a fare la differenza…”

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