La deludente stagione rossonera si concluderà questa sera, all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, contro l’Atalanta. Gli orobici, che da marzo sono allenati da Edy Reja e che erano stati autori di una prima parte di stagione caratterizzata da un rendimento discontinuo, hanno raggiunto la salvezza con due turni d’anticipo e termineranno il loro campionato al diciassettesimo posto della classifica. Pur non avendo obiettivi da raggiungere, dal momento che vorranno salutare al meglio il proprio pubblico, i nerazzurri potrebbero mettere in scena una prestazione caratterizzata da generosità e determinazione e fare il possibile metterci in seria difficoltà e aggiudicarsi la posta in palio.
Punti di forza: il tridente d’attacco; Carmona.
Gli atalantini possono contare su un tridente offensivo in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Pur avendo disputato una stagione caratterizzata da un profitto altalenante, i tre attaccanti orobici, Maxi Moralez, Alejandro Gomez e German Denis, sanno completarsi a vicenda e, per caratteristiche, possono rendersi pericolosi in ogni circostanza. Mentre i primi due sono dotati di rapidità, imprevedibilità, qualità tecniche e abilità nel dribbling, il Tanque è un centravanti forte sotto l’aspetto fisico, bravo a tenere palla e a fare salire la squadra, dotato di un ottimo stacco di testa e incisivo sotto porta. Ma non finisce qui. L’Atalanta può fare affidamento anche su un centrocampista centrale del calibro di Carlos Carmona, bravo in interdizione, efficace in fase di non possesso e capace di assicurare filtro, palloni recuperati, grinta, continuità di rendimento, corsa e dinamismo.
Punto debole: la difesa.
Nelle retrovie, l’Atalanta ha numerosi problemi. I quattro difensori orobici, che dovrebbero essere Scaloni, Biava, Masiello e Del Grosso, durante la stagione in corso, sono scesi in campo con poca regolarità: non assicurano continuità di rendimento, sono soliti commettere svarioni e non possono essere ritenuti affidabili. Ecco allora che, sulla fascia destra, Lionel Scaloni, che ha già compiuto trentasette anni e che finora ha collezionato soltanto quattro presenze stagionali, potrebbe essere superato con estrema facilità. Discorso simile vale per la coppia centrale, che è composta da difensori forti sotto l’aspetto fisico, ma rivedibili dal punto di vista tecnico-tattico e poco mobili sullo stretto. Arriviamo infine a Del Grosso che, malgrado abbia una buona progressione, sia incline alla fase di spinta e disponga di un piede sinistro caldo e abbastanza preciso, fatica in fase di copertura e, se puntato, può essere superato e tremare a più non posso.
Giocatore chiave: Carlos Carmona.
Mediano dotato di aggressività, dinamismo, fisico compatto, resistenza, senso della posizione e abilità in fase di recupero palla e di interdizione, il cileno garantisce sostanza, filtro, efficacia, stabilità, compattezza ed equilibrio. Se mettesse in scena una prestazione caratterizzata da corsa e contrasti vincenti, potrebbe permettere all’Atalanta di subire poche palle gol e di usufruire di importanti azioni di rimessa. Mastino.