L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha permesso ad Antonio Cassano di raccontarsi e, come al solito, dalle parole di FantAntonio sono emersi spunti interessanti: “Ho sempre avuto l’istinto di prendere in giro quelli contro cui ho giocato, ma c’è stato un avversario che non ho mai fregato: Paolo Maldini. Il mio idolo? Messi. Ho avuto il coraggio di parlarci solo nel 2011, quando prima di un Barcellona-Milan mi avvicinai e gli dissi ‘A livello di calcio sei sopra Dio’. Il futuro? Io da uno a dieci sono felice mille anche senza calcio, ma tornando a giocare sarei felice diecimila. Mi manca tanto il mio lavoro e aspetto di tornare a giocare presto. Ho ricevuto proposte dall’Olympiacos, dallo Sporting Lisbona e dall’Atletico Mineiro, ma spero ancora in una chiamata dal nostro campionato anche perché vorrei tornare in Nazionale. E’ come tentare l’impossibile, dunque perlomeno devo fare la scelta migliore per provarci“.