Honda, ora o mai più

Quella di Keisuke Honda è stata la prima, vera e completa, stagione in rossonero. Nelle gerarchie di Inzaghi è sempre stato una prima scelta, nel bene e nel male: un inizio di stagione più che esaltante, condito con gol e assist di livello fino ad ottobre, poi il blackout totale. Ma il posto in campo era garantito: adesso che Pippo ha chiamato tutti a dimostrare di essere da Milan in vista della prossima stagione, Honda deve tirare fuori il suo talento.

Il giapponese indubbiamente in questa seconda parte di stagione ha avuto una flessione, dal punto di vista realizzativo ma anche qualitativo, per via della partecipazione a gennaio alla Coppa d’Asia. Il viaggio australiano per la squadra di Zaccheroni non è stato proficuo e Honda ha dovuto interrompere la preparazione invernale con la squadra per mettersi al servizio della sua Nazionale, volando oltreoceano. Uno dei motivi del suo calo può leggersi in questo modo. Ma quando è stato a disposizione, Inzaghi ha sempre creduto in lui e fino ad un certo punto è stato anche ripagato. Stasera contro la Roma sarà l’ennesimo test per capire quale sia il vero Honda, tra una conferma per la prossima stagione e un mercato, quella estivo, che potrebbe anche vedere le strade dell’ex CSKA e del Milan dividersi.

Arrivato a parametro zero, quella di Honda sarebbe una plusvalenza netta da mettere a bilancio, simile ad una boccata d’ossigeno. Ma prima viene il campo: stasera contro al Roma avrà l’ennesima occasione di mettere in mostra il suo potenziale, sperando di rivedere l’Honda della prima parte di stagione.

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