Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. E’ opinionista a “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).
Trovare qualcosa di positivo in questa sciagurata stagione non è un esercizio semplice. Escludendo le prime due pirotecniche giornate, non si è mai avuta la sensazione che la squadra stesse crescendo, stesso prendendo forma, né tantomeno stesse appropriandosi di un’identità calcistica credibile.
Il Milan ha subìto una costante involuzione che non si è manifestata immediatamente per demeriti altrui. Non appena però Napoli, Fiorentina, Lazio e perfino Inter hanno trovato un minimo d’equilibrio, il Diavolo si è ritrovato nella colonna di destra quasi senza rendersene conto.
Ed è proprio questo il fattore preoccupante. Non c’è stata mai la consapevolezza di essere inappropriati. Ancora oggi il mister ed alcuni giocatori non hanno compreso la dimensione del flop di quest’annata. In queste settimane, gli unici ad averne preso coscienza e ad aver esternato pubblicamente la loro delusione sono stati Diego Lopez, De Jong e Mexes. Il primo, arrivato a luglio a Milanello, ha parlato da vero leader ieri ai microfoni di GazzettaTV, dimostrando di essere non solo uno dei portieri più sottovalutati d’Europa, ma anche un autentico e serio professionista. Gli altri due pur avendo il contratto in scadenza e risibili possibilità di rinnovo, continuano a fornire prestazioni di sostanza e personalità, riconoscendo tuttavia di aver fallito gli obiettivi, senza nascondersi dietro a false ipocrisie.
Fa sorridere pensare che in estate in tanti avevano storto il naso di fronte allo stipendio del Pulpo Gallego (2.5 milioni), mentre oggi leggere i nomi di chi prende come lui o anche di più, fa solo innervosire visto il loro quasi inutile apporto. Per colori i quali volessero approfondire questo tema, lascio il nostro link col monte ingaggi 2014/15, così che possiate formulare le vostre personali riflessioni a riguardo.
Twitter: @fabryvilla84