Jeremy Menez è il miglior marcatore stagionale del Milan. Nonostante una stagione complicatissima per la squadra e la sua posizione in campo che è cambiata più e più volte (esterno d’attacco, seconda punta, falso nueve), il francese ha realizzato ben 16 gol, parecchi anche di pregevole fattura, spesso anche decisivi per regalare i pochi successi stagionali del Diavolo. Nonostante tutto ciò il suo futuro al Milan è tutt’altro che scontato, anzi. Le sirene che arrivano da Francia ed Inghilterra, si parla di un interessamento di Monaco e Liverpool per lui, fanno pensare ad una sua partenza per altri lidi in estate.
Oggi Menez compie 28 anni e questo potrebbe essere il primo, ma anche l’ultimo compleanno in rossonero. In realtà una sua cessione, nonostante la migliore stagione della sua carriera e i suoi importantissimi numeri, non è vista in cattiva luce da tutti. Moltissimi tifosi rossoneri, infatti, sono convinti del fatto che il numero sette sia l’unico che potrebbe portare un po’ di denaro liquido nelle casse rossonere e questo, unito al fatto che al Milan il francese è arrivato a parametro zero, è il motivo per cui molti vedrebbero di buon occhio una sua cessione.
Menez quindi non è entrato nei cuori dei rossoneri nonostante le sue magie e le sue prodezze. La sua anarchia tattica, il suo attaccamento ossessivo al pallone tra i piedi, la sua allergia a giocare con i compagni, fanno del francese un po’ il classico elemento croce e delizia che spesso indispone compagni e tifosi. Molti, non a torto, sono convinti che Menez non si incastrerebbe perfettamente con una squadra più competitiva, in cui tutti corrono e lottano all’unisono. Viste le tre giornate di squalifica che ancora deve scontare, quindi, per il numero sette ci potrebbe essere solo un’unica ed ultima partita in rossonero, quella a Bergamo nel finale di campionato.