Decisivo sia nel bene che nel male, Jeremy Menez fa il bello e il brutto tempo del Milan. A sottolineare l’impatto del francese è La Gazzetta dello Sport che spiega come ieri, contro l’Udinese, non sia riuscito ad accendere la luce e salvare la squadra. Defilato sulla corsia di sinistra, l’ex PSG si è riscoperto pasticcione e solitario: 67 palloni giocati rispetto ai 94 nella sfida contro la Sampdoria. Poche idee, tanta confusione e una certezza: il Milan è Menez-dipendente.