Valdifiori: “E’ presto per parlare del mio futuro. Su Sarri…”

Mirko Valdifiori, ai microfoni di GazzettaTV, ha parlato del proprio passato, della propria situazione attuale e del proprio futuro. Sul lavoro che, in tenera età, avrebbe voluto fare: “Da piccolo, volevo fare il vigile: più o meno, lo faccio all’Empoli. Sono fortunato a giocare in una squadra come quella toscana, dove tocco tantissimi palloni e detto i tempi di gioco“.

Sull’interesse del Napoli: “Fa piacere l’interesse di un grande club come il Napoli. Adesso, però, penso solo alla salvezza dell’Empoli. Poi, se arriverà una chiamata dal Napoli, sarò felice di valutarla. Comunque, è presto, per parlare del mio futuro, ma il mio procuratore sta lavorando e certe voci di mercato, ovviamente, fanno piacere“. Sulla convocazione in Nazionale: “Cantare l’inno con i compagni e con il pubblico è bellissimo, è l’orgoglio più grande, per un calciatore. Sono stato fortunatissimo, è stata una grande emozione“. Sul derby andato in scena domenica sera: “È stata una stracittadina fra due squadre che non hanno vissuto un’annata esaltante, forse, c’era un po’ di paura di perdere. Non so se nel campionato italiano ci siano meno campioni, rispetto al passato. Io ho scoperto scenari nuovi che, fino a qualche anno fa, guardavo solo in tv“.

Sul suo idolo: “Il mio idolo, come dico da tempo, è Andrea Pirlo. E’ un campione e, nonostante l’età, continua a fare la differenza“. Su Sarri: “È il vero artefice dei successi dell’Empoli, sappiamo sempre cosa dobbiamo fare in campo. Mister Sarri ha dato una grande identità alla squadra. Sicuramente, merita una grande squadra“.

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