“Maxi Lopez è un giocatore che può fare bene in qualsiasi squadra. Il fatto che piaccia al Milan ci dà soddisfazione“. L’ad del Catania Pietro Lo Monaco conferma le voci che vogliono l’attaccante argentino nel mirino dei rossoneri, affermando di essere disposto a chiudere velocemente l’eventuale trattativa: “Se l’interesse sarà rinnovato non faremo nulla per impedire la trattativa già a gennaio“. Parole che non lasciano spazio a interpretazioni.
In questo modo Sportmediaset rilancia la possibilità di vedere Maxi Lopez sbarcare a Milano già a gennaio per colmare il vuoto lasciato momentaneamente da Antonio Cassano. Un giocatore che, ricordiamo, per arrivare al Milan deve avere, secondo Galliani, dei requisiti economicamente favorevoli: massimo 2-3 milioni di euro per il prestito secco o prestito più eventuale diritto di riscatto.
Maxi Lopez, in Italia dal gennaio 2010, ha una storia calcistica e “mercatara” nel nostro Paese già particolarmente nutrita. Il 20 gennaio 2010 il Catania ufficializza il suo arrivo per 3 milioni di euro dall’FK Mosca, dopo aver giocato in prestito nel Gremio. Debutta il 31 gennaio, giocando 55 minuti nella sfida contro l’Udinese. Nella partita successiva, Lazio-Catania (vinta 0-1), segna il suo primo gol in maglia rossoazzurra.
Il 3 aprile 2010, giorno del suo ventiseiesimo compleanno, sigla la sua prima doppietta nel campionato italiano nel derby di Sicilia contro il Palermo. Chiude il campionato in doppia cifra, realizzando 11 gol in 17 partite che contribuiscono in maniera determinante alla permanenza in Serie A degli etnei. Nella stagione scorsa, dopo un’estate di intenso corteggiamento juventino, segna la sua prima rete nella partita Catania-Cesena del 22 settembre 2010, partita terminata 2-0 per i siciliani.
L’anno di consacrazione resta il 2009/2010, dove ha segnato lo stesso numero di reti del 2010/2011 pur giocando la metà delle partite. Ma l’argentino è ancora giovane e soprattutto si integrerebbe benissimo nel sistema d’attacco “criptico” di Massimiliano Allegri. Non ci resta che attendere e, se sarà, saremo pronti a dare il più caldo benvenuto alla nostra galina de oro!