La sensazione circolava già da alcune settimane in casa Milan, cioè da quando la tempesta rossonera (sportiva e mediatica) è terminata ed è tornato un mite sole primaverile. La Gazzetta dello Sport lo rilancia questa mattina, sulla scia delle parole di Galliani rilasciate ieri all’evento fra Audi Italia e il Milan: e se alla fine restasse Inzaghi? Il tecnico, in una stagione travagliata e piena di colpi di scena, ha vinto, perso, gioito, sofferto, lavorato, studiato e vissuto in funzione del Milan e del conseguimento dei risultati, indipendentemente poi che questi siano arrivati o meno. Una stagione che potrebbe averlo forgiato in vista delle prossime annate, magari proprio in attesa del suo maestro, Antonio Conte, che chiuderà la propria esperienza con la Nazionale dopo l’Europeo del 2016. Le condizione poste dalla società sono sul piatto: una buona prestazione nel derby, un finale di stagione alla ricerca di punti europei e un gioco offensivo e propositivo. Buona fortuna, Pippo.