Il derby si avvicina ma di dubbi nella formazione titolare rossonera rimangono. Inzaghi sfoglia una margherita a tre colori facendo la conta dei pro e contro su chi schierare nell’attesissima sfida come esterno destro d’attacco. Per un posto, infatti, si stanno sfidando Alessio Cerci, Keisuke Honda e Suso. In tre per un posto con tre situazioni di partenza completamente differenti.
Il primo, Cerci, sta finalmente giocando con regolarità: la rapidità sta tornando quella dei bei tempi ma ancora si vede che qualche ingranaggio è arrugginito e c’è tanto da lavorare. Nonostante il gol col Palermo e molti minuti nelle gambe non ha ancora dimostrato di meritare veramente una maglia in questo Milan, specialmente nell’ultima gara con la Sampdoria dove da molte parti è stato giudicato come il peggiore in campo.
Il giapponese Honda rientra finalmente dall’infortunio a scompigliare un po’ le carte in tavola. La sua disponibilità per il derby lo pone in vantaggio sugli altri, detto ciò, il ritmo e la gamba difficilmente saranno quelle buone viste ad inizio stagione. Tuttavia un suo impiego potrebbe far capire a che punto di condizione, non solo fisica ma soprattutto mentale, si trova, data l’importanza del match.
L’outsider resta Suso. Inzaghi ha ribadito anche dopo la Samp (dove Suso ha colpito un palo ndr) che il ragazzo non è ancora pronto per partire dall’inizio escludendolo dalla corsa alla titolarità. Resta che lo spagnolo visto nelle uniche sue uscite è l’esterno d’attacco più brillante, vivace e capace di creare superiorità di questa rosa.