Queste le dichiarazioni rilasciate da Marek Jankulovski, presente oggi a Milanello, a Milan Channel.
“E’ sempre bello tornare a Milanello, sopratuttto dopo che ho smesso di giocare. Quando vengo a Milano la prima tappa è sempre qui: quelli rossoneri rimarranno sei anni indimenticabili. Il tempo passa… Ho incontrato Inzaghi, Abbiati, Abate e Bonera, più tanti nuovi che ho affrontato come avversari e oggi ho salutato. Mi ha fatto piacere rivedere tutto l’ambiente: dallo staff al personale. Non ho ancora trovato un lavoro preciso che mi piacerebbe fare, adesso sono un ambasciatore di una fondazione della Repubblica Ceca e domenica accompagnerò alcuni ragazzi a San Siro: per i bambini vedere Milan-Sampdoria spero sia una cosa bellissima, soprattutto per quelli meno fortunati. Ci sono sempre tanti tifosi a sostegno del Milan. Mi ricordo un mio cross decisivo per il gol decisivo a San Siro in un Milan-Samp di qualche anno fa. Sarà una partita difficile, i rossoneri devono fare punti per raggiungere l’obiettivo dell’Europa League. Il Milan lo segue da lontano, arriveranno una serie di sfide complicate ma servirà vincere per sognare in grande: domenica poi si giocherà in casa e si deve fare il massimo. Inzaghi? Mi aspettavo diventasse allenatore perché è pazzo di calcio… Immaginavo che quando avrebbe smesso si sarebbe subito tuffato in questa esperienza. Ma a giudicarlo non riesco perché non lo vedo: lui dà il 100%, mi auguro che questa sua strada sia lunga e vincente. Fascia sinistra? Ogni giocatore che arriva al Milan è giusto, la società sceglie sempre bene. Antonelli e De Sciglio hanno grande futuro anche in Nazionale, il Milan con loro sarà a posto per molti anni“.