SM ESCLUSIVO/ Monica Colombo (CorSera): “Fonti vicine al Milan e a Fininvest danno in vantaggio i cinesi. Samp prova del nove”

Il Milan non sta attraversando un periodo facile: i risultati cominciano ad arrivare, ma il pensiero è altrove. Le continue voci che raccontano la cessione del Milana ad investitori orientali, distraggono i tifosi e forse anche i calciatori. Per parlare di questo e di molto altro, la redazione di SpazioMilan.it ha contattato in esclusiva Monica Colombo de Il Corriere della Sera. Ecco quanto ha dichiarato una delle firme sportive più prestigiose del panorama giornalistico italiano e profonda conoscitrice dei colori rossoneri:

Domenica ci sarà Milan-Sampdoria, previsioni e speranze?
“Sarà una gara molto dura per il Milan, visto e considerato che non ha fatto bene negli scontri diretti. I rossoneri dovranno affrontare due mesi molto difficili, il calendario non sorride a Filippo Inzaghi. Ci saranno tante partite delicate, contro avversari che lottano per lo stesso obiettivo del Diavolo. Il tecnico milanista ha recuperato Van Ginkel e molto probabilmente giocherà con lo stesso attacco e la stessa difesa della ultime gare. E’ un fattore positivo, finalmente ha trovato la giusta continuità. Gli infortuni non l’hanno aiutato. Contro la Sampdoria sarà la vera prova del nove per Inzaghi”.

Secondo lei l’Europa League è ancora un obiettivo raggiungibile?
“L’aritmetica ci autorizza a sperare, ma onestamente credo sia realmente complicato strappare l’ultimo biglietto per l’Europa League. Sono stati persi punti preziosi giornata dopo giornata, ora è arrivato il momento di capire di che pasta è fatto questo Milan. Ormai sembra che la società abbia deciso di confermare Inzaghi se dovesse raggiungere l’obiettivo minimo stagionale, sarà un grande stimolo per fare bene”.

Allontaniamoci dal campo. Il Milan è in vendita, come vede l’addio della Famiglia Berlusconi?
“Sono anni che se ne parla, ma sembra che questa sia la volta buona. Si chiude un’epoca, ma credo che per ora si parli di cessione parziale. Berlusconi venderà prima le quote di minoranza e fra qualche anno lascerà il controllo totale ai nuovi arrivati. I thailandesi sono in vantaggio sui cinesi, anche se quest’ultimi hanno un patrimonio più solido. A fine aprile le cordate faranno una richiesta scritta e il Presidente si prenderà tutto il tempo per decidere. Non prima della fine del campionato e sicuramente dopo le elezioni regionali”.

Si pieghi meglio?
“Credo che Berlusconi non voglia avere delle ripercussioni alle urne. Non avrebbe senso far trapelare rumors e voci riguardanti la cessione del Milan. Sapremo qualcosa i primi di giugno, non prima”.

Si sono fatti tanti nomi, quale secondo lei è il più concreto?
“I thailandesi sono in vantaggio solo perché si sono mossi prima, ma si percepisce uno strano scetticismo su Mr. Bee. Il broker e l’entourage però raccontano di accordi ben avviati e di un generale ottimismo. Berlusconi ha più tavoli aperti ed è pieno di risorse. Persone molto vicine al Milan e a Fininvest danno però più fiducia ai cinesi vista la loro solidità finanziaria”.

Chiunque acquisterà il Milan, avrà davvero a cuore la squadra?
“Non credo proprio, sarà sicuramente diverso. Non ho dubbi, così com’è stato per l’Inter. Thohir non è come Moratti. L’ex Presidente è ancora molto amato, nonostante gli errori e gli acquisti scellerati. Berlusconi ha scritto le pagine più belle del Milan, ha veramente fatto la storia. E’ un imprenditore italiano, milanese e milanista, per questo motivo il legame è ancora più forte. Chiunque acquisterà il Diavolo, non avrà lo stesso legame che ha Berlusconi. E’ fisiologico, è una questione di sangue e tradizione. La storia però è arrivata al capolinea, il Presidente non è più disposto ad investire e la cessione è quasi d’obbligo”.

Barbara Berlusconi e Adriano Galliani rimarranno al Milan?
“Se l’acquirente sarà intelligente sì. A giugno conosceremo i termini dell’accordo e scopriremo se Barbara e Galliani rimarranno in società. Credo che il loro futuro sia ancora rossonero, Berlusconi vorrà sincerarsi di lasciare il Milan in buone mani. Barbara continuerà a portare avanti la tradizione e la storia del Diavolo, mentre Galliani continuerà ad occuparsi di mercato. E’ sicuramente l’approccio più logico, anche se i social network vorrebbero un ricambio totale. Non dimentichiamoci che l’amministratore delegato rossonero, ha acquistato buoni giocatori con poche risorse. I parametri zero sono dovuti alla scarsa liquidità, pensate cosa avrebbe fatto se avesse avuto tra le mani un portafoglio diverso. E’ una persona che è nell’ambiente da trent’anni, nessuno meglio di lui può aiutare i nuovi acquirenti. Se cercano esperienza, i thailandesi o i cinesi non si priveranno di Galliani”.

La redazione di SpazioMilan.it intende ringraziare Monica Colombo per la gentilezza, la cortesia e la disponibilità.

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