Domenica sera il Milan, nel posticipo della 30esima giornata, ospiterà a San Siro la Sampdoria per quella che sembra davvero essere l’ultima chiamata per sperare ancora di raggiungere una miracolosa qualificazione alla prossima Europa League. Solo una vittoria permetterebbe ai rossoneri di continuare a coltivare le ultime speranze. Raggiungere l’Europa sarebbe, tra le altre cose, l’unica ancora di salvezza che potrebbe permettere a Mister Inzaghi di essere confermato anche nella prossima stagione. Ipotesi che al momento, però, sembra abbastanza remota.
Ecco, quindi, che proprio nella sfida di domenica Superpippo incrocerà colui che potrebbe prendere il suo posto al timone dei rossoneri. Proprio Sinisa Mihajlovic, infatti, al momento sembra il candidato numero uno per la panchina del prossimo anno. Piace all’attuale dirigenza, ma soprattutto piace ai tifosi che, senza troppi indugi, hanno scelto lui tra i tanti nomi fatti nelle ultime settimane. Il serbo, secondo la maggior parte dei sostenitori milanisti, infatti, avrebbe il “physique du role” perfetto per guidare la rinascita del Diavolo.
Carattere, grinta, personalità, cattiveria, idee fresche ed innovative, spirito da leader: sono queste le caratteristiche principali di Mihajlovic che mettono d’accordo proprio tutti (o quasi). Considerando utopistiche le voci che portavano a Conte e Klopp, tra i vari Sarri, Emery, Ventura, Di Francesco, ma anche lo stesso Montella, il serbo è quello che convince di più. L’ottimo lavoro che ha fatto e sta svolgendo alla Sampdoria, poi, ma anche il passato convincente tra Catania, Bologna e nazionale serba (solo alla Fiorentina non ha convinto del tutto), sono tutti elementi che fanno pendere la bilancia a favore dell’ex campione di Inter e Lazio.