Nonostante la vittoria contro il Cagliari e la fiducia rinnovata ad Inzaghi, continuano le manovre rossonere per il cambio di panchina. Tra i nomi più gettonati c’è quello di Unai Emery, tecnico del Siviglia col contratto in scadenza nel 2016. Il Corriere dello Sport, oggi in edicola, focalizza lì la sua attenzione e mette in evidenza i motivi per cui il Milan potrebbe spingersi verso di lui.
La giovane età, solo 43 anni, in questo caso non fa rima con inesperienza. Emery ha già ottenuti buoni risultati a Valencia e prima ancora con l’Almeria. Il suo unico giro a vuoto è stato in Russia, alla guida dello Spartak Mosca dove però ha l’attenuante dell’ambientamento difficile. Altra caratteristica che lo rende appetibile, è il fatto di essere stato un centrocampista, come tre vincenti: Capello, Ancelotti e Allegri.
Inoltre il Mister del Siviglia è bravissimo a valorizzare la rosa che ha a disposizione, nessuna lamentela quando poi i giocatori vengono venduti a prezzi maggiori (vedi il caso Rakitic-Barcellona). I motivi per il sì sono tanti, sarà Emery a sfatare il tabù degli allenatori stranieri?