SM RELIVE/ #HangoutMenexes, Menez: “Onorato di essere qui al Milan, voglio riportarlo in Europa”. Mexes: “Ho sempre dato tutto dove ho giocato, mi piace…”

Hangout in salsa francese questo pomeriggio a Casa Milan. Philippe Mexes e Jeremy Menez, infatti, dialogheranno con i tifosi rispondendo alle domande che verranno poste dai fans sull’account ufficiale del Milan su Google Plus. Seguite con noi le dichiarazioni dei due rossoneri.

RIVIVI L’ HANGOUT

16.55 – L’hangout è terminato coi due che hanno gridato in coro “Forza Milan!

– A Mexes viene chiesto cosa manca al Milan per tornare al livello dei top team:Quando sono arrivato al Milan c’erano tanti campioni come Nesta, Thiago Silva, Gattuso, Ambrosini, Seedorf, Ibrahimovic, Inzaghi. Poi c’è stato un grande cambiamento, ma adesso dobbiamo cercare di fare sempre il massimo per provare a tornare in alto. Dobbiamo provare a fare bene nelle prossime dieci partite per arrivare in Europa League. Sappiamo che è difficile, ma noi rappresentiamo il Milan e per noi è una grande responsabilità indossare questa maglia, che è famosa in tutto il mondo“.

– Ancora l’ex PSG:Dispiace non essere in Champions e non essere in alto in classifica. E’ un onore indossare questa maglia, faremo di tutto per tornare in Europa. La mia stagione migliore? Avevo grande voglia di riprendermi dopo l’infortunio dello scorso anno. Da giovane ho sbagliato molto, ora sono più maturo e tranquillo e questo si nota sul campo“.

– Menez:Ci vogliono tanti sacrifici ed anche un pò di fortuna per conoscere la gente giusta che ti permette di esprimere le tue potenzialità“.

– Mexes:Ho avuto una carriera stabile, senza cambiare tante squadre. Ho sempre cercato di rispettare i contratti e di far vedere quello che valgo“.

– Ad entrambi viene chiesto se è sempre stato il loro sogno diventare calciatori: Mexes: “O calciatore o vigile del fuoco, sono fortunato ad essere un calciatore“. Menez: “Ho sempre pensato solo al calcio“.

– A Menez: com’è essere il trascinatore di un club così importante? “Sono già molto contento di essere qui al Milan, mi alleno ogni giorno per migliorare e dare il 100% sul campo. Sono contento di quello che ho fatto finora, anche se i risultati non vanno benissimo e questo mi delude“.

– Per Mexes: a che età hai capito che la tua vita sarebbe stato il calcio?L’ho capito tardi, intorno ai 17/18 anni, perchè era più che altro una passione, Ora approfitto di questa opportunità e mi godo ogni giorno in questo mondo“.

– Qual è la più grande paura di un calciatore? Mexes: “Nessuna, penso sia il mestiere più bello, è piacevole e non credo ci sia nessuna paura, al massimo c’è adrenalina prima delle partite“. Menez: “Secondo me l’unica cosa che può far paura sono gli infortuni. Un pò di paura c’è nello smettere, perchè un giorno finirà tutto e sarà un momento brutto“.

– Ai due viene chiesto come mai sono poco “social” rispetto ai colleghi. Mexes: “Non ho mai avuto social media, ma molti miei compagni lo usano anche per un contatto con i tifosi. Io non ne ho bisogno, secondo me dà più problemi che altro“. Menez:Non mi piace molto far sapere le cose della mia vita privata, ma rispetto chi ce l’ha“.

– Mexes e le sue abilità offensive: “Il mio mestiere è il difensore, col Cagliari ho avuto la fortuna di fare gol, è sempre un piacere esprimere la gioia per una rete“.

– A Menez viene chiesto cosa gli piace fare nel tempo libero:Sono spesso a casa con i bambini e con mia moglie, ho anche due cani quindi ho tante cose da fare. Non faccio niente di speciale, sono un uomo normale“.

– Menez:In due settimane abbiamo fatto il trasferimento, sapevo che Filou potesse essere un punto di riferimento per me“.

– A Mexes viene chiesto che consigli ha dato a Menez prima che l’ex PSG approdasse al Milan:Quando sentii il suo nome accostato al Milan ero molto contento, perchè è un grande giocatore ed un amico. Lo aspettavo, è stata una fortuna“.

16.15 – Con il saluto dei due inizia l’Hangout, moderato da Benedetta Radaelli

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