Nella trentunesima formazione diversa in trentuno gare disputate il Milan è tornato a trovare spazio, in un centrocampo scevro di alcuni dei suoi interpreti migliori, Marco Van Ginkel. L’olandese in prestito dal Chelsea ha dimostrato che è in crescita e dopo una prima parte di esperienza rossonera più in ombra che in risalto si rilancia ora come reale possibilità per questa linea mediana che nella pur buona vittoria contro il Cagliari ha dimostrato di non essere ancora eccellente.
La sfortuna, però, è sempre dietro l’angolo. Infatti, la pausa per le nazionali in programma questa settimana non andrà a giovare al giovane numero 21 che si vedrà di nuovo messo da parte (a meno di possibili sorprese) a vantaggio dei rientranti Montolivo e Bonaventura. Nonostante ciò all’olandese va dato il merito, nella sfida di ieri a San Siro, di aver mostrato buona parte del suo talento con passaggi intelligenti e buoni inserimenti senza palla, dopo i numerosi appelli ad Inzaghi mai troppo graditi da tifosi e società.
Ora starà a lui convincere il tecnico rossonero della sua effettiva qualità. Tuttavia, col reintegro anche di Muntari le sue possibilità verranno ad assottigliarsi sempre di più. Il campo d’allenamento diventerà il suo campo di battaglia perché sicuramente gente come il ghanese ma anche il capitano vorranno riprendersi la maglia da titolare per dimostrare che questo Milan non è ancora “game over“.