In casa Milan, il middle week appena trascorso ha portato due note liete. Già, in un periodo di emergenza totale come questo, il fatto che Antonini e Van Bommel possano essere a disposizione, per la sfida di domenica, è una notizia alquanto importante.
Con uno Zambrotta infortunato e con un Taiwo sempre più oggetto misterioso, Antonini potrebbe infatti tornarci utile. Smaltito il problema ai denti, non è infatti da escludere che Luca, contro il Catania, torni a presidiare l’emisfero sinistro rossonero. Tanto, è impossibile fare peggio del Taiwo visto fino ad ora. Ergo, perché non riproporre Antonini? Sia mai che, ben coperto e sfruttando l’esperienza, Anto riesca a disputare un incontro dignitoso. Per la serie, la speranza è l’ultima a morire…
Diversa è invece la situazione Van Bommel. L’olandese, che martedì ha goduto di un turno di riposo, è negli ultimi giorni parso in buona forma e, domenica pomeriggio, fungerà, speriamo con risultati simili a quelli della stagione passata, da frangiflutti davanti alla difesa. Che Mark non sia, come pareva lo scorso anno, d’acciaio, l’abbiamo scoperto. Speriamo almeno non sia divenuto d’argilla. In ogni caso, non avere giocato in Champions costituirà un vantaggio. MVB, aiutato da Ambrosini, farà certamente il possibile per vincere la battaglia a centrocampo.
Dopodiché, vada come vada. Nessuno possiede sfere di cristallo. Ergo, nessuno può prevedere quale sarà il rendimento di Antonini e Van Bommel. La logica, essendo questi ultimi più freschi rispetto agli altri membri della truppa rossonera, suggerirebbe di schierarli dal primo minuto. Stabilire se questa, effettivamente, sia o non sia la scelta corretta spetterà poi al terreno di gioco.