Eriksen, o si chiude o…

Da tempo è sul taccuino degli agenti di mercato rossoneri, è dotato di una gran classe e grazie al suo club di appartenenza, l’Ajax di Ronald De Boer, sta collezionando un numero importante di presenze ed esperienze in Champions League. Stiamo parlando del fantasista danese, classe 1992, Christian Eriksen.

Il Milan lo segue ormai da tempo e nella costante opera di ringiovanimento della rosa, lo ha individuato come il giocatore ideale da prendere per la prossima stagione, visto che i Lancieri di Amsterdam non intendono privarsene gia a gennaio. Massimiliano Allegri ha già espresso tutto il suo entusiasmo e la sua totale approvazione verso questa operazione, essendo rimasto entusiasta del ragazzo nelle occasioni in cui lo ha visto all’opera. La società di Via Turati ha già mosso i primi passi per assicurarsi il talentuoso ragazzo scandinavo grazie al lavoro del solito Mino Raiola. La concorrenza però non manca e i rossoneri dovranno guardarsi soprattutto dai club della Premier Leauge inglese.

Un altro ostacolo che potrebbe ripresentarsi col passare del tempo è il costo del cartellino del diciannovenne. Ora il suo valore di mercato non è proibitivo, si parla infatti di appena 9-10 milioni di euro che ci vorrebbero per assicurarsi il suo cartellino. Ma, le sue prestazioni sul campo sempre più in ascesa, potrebbero far lievitare rapidamente il suo prezzo, facendolo diventare, a giugno, troppo oneroso per la politica low cost e nel segno del fair play finanziario al quale devono attenersi i club italiani. Ieri sera ad esempio, nella sfida vinta dal suo Ajax per 4-0 in Champions contro la Dinamo Zagabria, Eriksen ha illuminato la scena e offerto al suo pubblico un vero e proprio spettacolo da stropicciarsi gli occhi. Due assist al bacio con tanto di elegante colpo di tacco per i gol di Van der Wiel e De Jong e standing ovation dei suoi tifosi al momento della sua uscita dal campo.

Trequartista che potrebbe anche adattarsi da mezzala, versatile e prezioso negli schemi di qualsiasi allenatore del mondo e per qualsiasi schema di gioco, unisce un’immensa classe e precisione nei passaggi, ad una discreta capacità negli inserimenti e nelle conclusione a rete, con una buona, anche se ancora da migliorare, corsa e dinamismo nell’interdizione in mezzo al campo. D’altronde i numeri sono tutti dalla sua parte. Appena diciannovenne può contare già 58 presenze condite da 8 reti con l’Ajax e con la nazionale danese ha bruciato tutte le tappe. Dopo aver giocato diverse volte con le Nazionali giovanili, Il 3 marzo 2010 esordisce con la Nazionale maggiore diventando il terzo esordiente più giovane della storia della Nazionale danese. Viene convocato per i Mondiali 2010 in Sudafrica, dove gli scandinavi vengono eliminati nella fase a gironi. In questa competizione Eriksen, con i suoi 18 anni, è il giocatore più giovane.

Numeri da sicuro avvenire, numeri importanti. Che sia lui il prossimo Mister X del mercato rossonero? Noi lo raccomandiamo vivamente e speriamo proprio di sì.

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