Pastore, rinnovo rimandato col PSG: il Milan osserva il suo vecchio pallino

Un contratto vicino alla scadenza è sempre una buona suggestione per il Milan e per il calcio italiano, tanto più se si tratta di un vecchio pallino che hai seguito per anni. Non è un mistero la stima della dirigenza rossonera, più volte manifestata dall’ex Ariedo Braida e da Adriano Galliani, nei confronti di Javier Pastore, in scadenza nel 2016 con il Paris Saint Germain.

Il giocatore sembra intenzionato a rinnovare, ma la dirigenza parigina per adesso rimanda il momento della firma ufficiale. E se l’atto ufficiale dovesse slittare ancora, in estate potrebbero esserci i primi contatti proprio per l’approssimarsi della scadenza del contratto. Considerato il recente cambio di modulo, infatti, con il passaggio al 4-3-1-2 con il relativo trequartista, il talentuoso classe ’89 si inserirebbe alla grande nei meccanismi rossoneri.

Le difficoltà, però, non mancano. In primis un ingaggio non impossibile ma decisamente impegnativo, soprattutto nell’ottica della riduzione in atto del tetto salariale. Inoltre, non mancherà la concorrenza per un giocatore che, seppure a soli 25 anni, ha già molta esperienza a livello internazionale. Molto dipenderà anche dalla guida tecnica rossonera della prossima stagione. Javier Pastore. Per ora, un sogno. In futuro chissà.

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