Camaleontico e dalle sfumature offensive, Tuttosport definisce così il Milan “versione Juventus” approfondendo la probabile formazione al vaglio di Filippo Inzaghi per domani sera. Nessun dubbio sul modulo: sarà 4-3-3. Senza Destro, Pazzini rimarrà comunque in panchina e Menez tornerà falso nueve.
Una la novità importante: il probabile impiego dall’inizio di van Ginkel. Lui resta l’unico centrocampista a disposizione (niente da fare per Montolivo) in grado di gestire la palla in mezzo, per questo è in vantaggio rispetto a Muntari e insieme a Poli ed Essien formerà la mediana di Torino. L’olandese dovrà farsi valere dopo il flop con il Parma. In difesa solo conferme: previsti gli esordi di Paletta e Antonelli, Alex e Rami (Zaccardo in panchina) completeranno il reparto. Il francese si sposterà ancora sulla fascia destra per la terza volta in stagione, in cerca di riscatto e contenimento: buono l’esperimento nel derby, insufficiente la prova col Sassuolo. In attacco gli uomini sembrano già decisi, fiducia a Bonaventura-Menez-Cerci. In questo senso, l’ex Atletico Madrid è favorito su Honda ma è la posizione di Jack, pienamente recuperato, il vero ago della bilancia: in fase di non possesso dovrà fare l’esterno in mediana, disegnando un 4-4-2 e soprattutto pressando il fulcro del gioco bianconero Andrea Pirlo.
In queste ore a Milanello sono ancora in corso le riflessioni, la conferenza stampa della vigilia del tecnico e la rifinitura (magari più qualche consiglio del presidente Berlusconi, atteso per la sua ventunesima visita) scioglieranno le riserve.