Hanno del clamoroso le dichiarazioni che arrivano dal Brasile su Alexandre Pato. Il candidato alla presidenza del Corinhians Antonio Citadini accusa il Milan di aver inventato l’infortunio dell’ex numero 7, queste le sue dichiarazioni: “Non mi piace criticare un giocatore o un acquisto: molte volte uno crede che funzionerà e poi si sbaglia, è il calcio. Nel caso di Pato, che riguardava una grande quantità di denaro, avremmo dovuto informarci meglio. Siamo caduti in una trappola. Quando ha cominciato a non giocare più, il Milan ha finto che fosse infortunato. Oggi è chiaro che questa era una scusa che il Milan usava per non far vedere il giocatore. In questo modo sono riusciti a far credere che Pato fosse sempre una superstar e a venderlo al Corinthians come una superstar. E lui non era a quel livello, come ha dimostrato al Corinthians e al San Paolo”.
Il dirigente rincara la dose: “Ormai c’è poco da fare: chi potrebbe comprarlo? Il Corinthians non è il Milan, che è riuscito nell’impresa di nasconderlo per due anni. Al Corinthians non si può fare per il tipo di tifoseria, per la nostra storia. Dovremmo far dire una messa al giorno per sperare in una trattativa”. Che sia una mossa elettorale per criticare la precedente presidenza oppure una vera accusa?