La Gazzetta dello Sport in edicola stamane stila le pagelle di Milan-Parma, vittorioso posticipo della 21esima giornata di campionato. La Rosea premia il Milan con un 6.5, che è anche il voto del suo allenatore Inzaghi, che ha il merito di correggere gli errori tattici del primo tempo, soprattutto quelli relativi a Cerci e Poli. Il migliore in campo per il quotidiano meneghino è, ovviamente, Jeremy Menez, che prende 7.5 grazie ai due gol e all’assist per Zaccardo. Molto bene anche Cerci, voto 7, grazie alle sue percussioni sulla fascia destra. Ben oltre la sufficienza Diego Lopez (in versione “Mister Fantastic“), e Poli (favorito dall’inserimento di Essien).
Prendono 6 Honda (“compensa la mancanza di sprint con sacrificio e rientri in fascia“), Destro (“Riempie l’area e sfiora un gol“), ed i due ghanesi Essien e Muntari, grazie alla loro diga davanti alla difesa che mette in ghiaccio il risultato.
Al di sotto della sufficienza troviamo Alex, Rami, Bocchetti, e, soprattutto, Van Ginkel, il peggiore dei rossoneri con 4.5, poichè, secondo la Rosea “Quando il Milan è in possesso palla, diventa campione di nascondino“.