Tempi duri per Alexandre Pato. Il suo ritorno, tanto atteso sia dalla squadra che dalla tifoseria rossonera, ha subito un ulteriore rinvio. Quella distrazione al bicipite femorale della coscia destra rimediata lo scorso 21 settembre nella sfida contro l’Udinese , dunque, non ne vuole proprio sapere di guarire definitivamente e tutto l’ambiente non fa mistero di provare una certa apprensione.
Questa difficoltà nel venire a capo di una situazione che si trascina ormai da parecchio tempo ha portato inevitabilmente con sé anche svariate voci di mercato, che darebbero il Papero in partenza qualora si presentasse un’offerta economica irrinunciabile. I nomi accostati al nostro attaccante sono diversi: il Chelsea, l’agguerrito City di Roberto Mancini, il Real Madrid, il solito Barcellona di Pep Guardiola. A proposito dei blaugrana, “il sussidiario.net” afferma addirittura che la società spagnola avrebbe siglato una specie di accordo con il Diavolo nell’estate 2010, nell’ambito dell’affare Ibrahimovic.
Nonostante le numerose voci, più o meno fondate, il presente dell’attaccante continua ad essere indiscutibilmente rossonero. La data di rientro è stata fissata per il 20 novembre, giorno in cui il Milan affronterà la Fiorentina e il conto alla rovescia per la supersfida contro il Barcellona sarà già ampiamente iniziato. Mancheranno, infatti, soltanto tre giorni alla serata forse più importante e significativa di fine 2011: nessuna squadra meglio dei blasonatissimi undici di Guardiola potrà dire dove può arrivare e a cosa può davvero ambire il nostro Diavolo. Certo, per mettere in difficoltà la loro linea difensiva, guidata da centrali piuttosto lenti e da sempre sofferenti contro squadre votate al contropiede, servirà il maestro tra gli attaccanti veloci e capaci di attaccare la profondità. Servirà il miglior Alexandre Pato.