Per De Sciglio ed El Shaarawy è arrivato il momento di rialzare la testa

La società se li tiene stretti e li coccola, le squadre avversarie li temono e li corteggiano. De Sciglio ed El Shaarawy sono due giocatori molto importanti per il Diavolo e devono essere i pilastri su cui si creerà il Milan del futuro. In questa stagione però, i due stanno deludendo e giocando sotto le aspettative. Infortuni e prestazioni opache ne stanno macchiando il percorso, tanto da costringere Filippo Inzaghi a punzecchiarli negli spogliatoi. Dopo la sconfitta di San Siro contro il Sassuolo, eloquenti sono i rimproveri del tecnico milanista: “Siete le nostre punte di diamante, da voi ci aspettiamo grandi cose”. I due sarebbero in ritardo sulla tabella di marcia del loro rendimento storico e i numeri parlano chiaro.

De Sciglio ha collezionato dodici presenze quest’anno, mostrando una vera e propria involuzione rispetto alla scorsa stagione in cui aveva dimostrato una maturità calcistica da veterano. Il suo rendimento è nettamente calato in questa prima parte di campionato: prestazioni diligenti in fase difensiva, poco brillanti in quella offensiva. De Sciglio, nell’ultimo periodo, ha lasciato trasparire una certa incompiutezza: qualitativamente valido sul piano della forma, ancora poco incisivo su quello della sostanza. I ripetuti infortuni sembrano averlo condizionato, non permettendogli di fare la differenza come nella scorsa stagione. Lo stesso discorso vale per El Shaarawy.

Il Faraone è partito alla grande, lasciando presagire l’inizio di un campionato da incorniciare dopo un lungo infortunio. Così come per De Sciglio, questa doveva essere la stagione della definitiva consacrazione. Nella prima giornata contro la Lazio, sono serviti solo sette minuti per mettersi in evidenza fornendo l’assist decisivo per il vantaggio di Honda. Altri due assist, una rete contro la Sampdoria e poco altro. Sul piano fisico niente da dire, ma El Shaarawy sembra essere senza idee e spesso troppo lontano dalla manovra offensiva rossonera. E’ troppo presto per definirli “flop stagionali”, ma è importante che i due riprendano a dimostrare il loro vero valore il prima possibile.

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