Andrè Villas Boas, allenatore dello Zenit San Pietroburgo, attacca i suoi ex giocatori del Chelsea. In un’intervista al settimanale portoghese Expresso, l’ex tecnico dei Blues racconta: “Ho commesso tanti errori in Inghilterra e sono stato molto aggressivo con la stampa. Ma l’ho sempre fatto per difendere i miei calciatori e i club. Alla fine, quando ne ho avuto bisogno, non ho trovato nessuno al mio fianco. Sono stato maltrattato e al Chelsea sono stato tradito da troppi calciatori, come ha già detto pubblicamente Ashley Cole“. Anche Roberto Di Matteo finisce nel mirino di Villas Boas: “Sono rimasto molto deluso dalla scelta di Roberto di accettare la panchina del Chelsea e non lasciare l’incarico come il resto dello staff tecnico. Ero stato proprio io a imporlo come secondo, anche contro la volontà della società”.
Infine sul Tottenham: “Mi ha sostituito Sherwood, che io non volli nella mia squadra. Avevo avvertito il presidente che non avrebbe fatto nulla di buono e infatti si è creata da subito una frattura tra giocatori e allenatore”.