Dai nostri inviati al D&G Metropol di Milano, Christian Pradelli e Piermaurizio Di Rienzo.
Il Natale si avvicina e il Milan, come ogni anno, lo vuole festeggiare in compagnia di tutti i propri ragazzi del settore giovanile. Inizierà alle 18 la festa natalizia delle giovanili al D&G Metropol a Milano, un appuntamento con tutte le squadre, dai Pulcini alla Primavera, per augurare buone feste a tutti i giocatori rossoneri e a fare il punto dell’anno sui risultati e i successi ottenuti. Saranno presenti anche ospisti speciali, come l’ad Adriano Galliani e il tecnico della prima squadra Filippo Inzaghi, oltre ad alcuni giocatori come giocatori come De Sciglio, El Shaarawy e Montolivo. Incerta, al momento, la presenza di Barbara Berlusconi.
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19.25 – Con un brindisi finale e tanti applausi, termina la festa di Natale del settore giovanile rossonero.
19.20 – Brindisi finale in compagnia di Isaac Akuetteh, il giovane rimasto coinvolto in un terribile incidente a settembre: “Buon natale a tutti voi”, le sue parole conclusive.
19.15 – Sul maxischermo in sala è proiettato un video su tutte le squadre del settore giovanile rossonero.
19.10 – Parla anche capitan Montolivo: “Qual è il tuo ruolo preferito? E’ sempre stata la mia forza adattarmi alle esigenze dell’allenatore. Se proprio dovessi scegliere, quello davanti alla difesa in un centrocampo a tre. Gioco dove l’allenatore crede che possa essere più utile alla squadra”.
19.08 – Risponde Mastour: “Come ci si sente giocare in Prima Squadra così giovane? Per me è un sogno essere in una squadra così ambiziosa come il Milan, allenarmi coi campioni che vedevo l’anno scorso in tv è un grande sogno”.
19.06 – Anche De Sciglio risponde alle domande: “Qual è stata la tua partita preferita? Ne ho giocate ancora poche di partite, ma la mia preferita è la vittoria per 1-0 a San Siro, due anni fa contro la Juve”.
19.05 – Botta e risposta anche per Maldini: “Com’è stata la tua carriera? Ho iniziato come voi, ho fatto il provino a dieci anni, sono stato preso subito. Ho cominciato nel 1978 in un campetto vicino a Linate ed è finita nel 2009 dopo trentuno anni. Una grande fortuna”. Interviene Galliani: “Paolo poteva continuare ancora tanto. Quando ha smesso era in condizioni psicofisiche straordinarie. E poi c’è un segreto che non posso svelare…”.
19.02 – Ancora una domanda da un ragazzo delle giovanili per Costacurta: “Parli tanto in tv, lo facevi anche in campo? Parlavo tanto quando ha smesso Baresi perché mi hanno ridato la lingua, prima non potevo. Anch’io sono diventato bravo come lui ad alzare il braccio. Sognavo di entrare a San Siro e indossare la maglia del Milan. Mi auguro che il cinquanta per cento di voi possa giocare un giorno in Serie A”.
19.01 – “Ti è piaciuto giocare al Milan? Son cresciuto nella Lazio, – dice Tassotti -, era il mio sogno raggiungere una grande squadra. Era un punto d’arrivo e mi ritengo molto fortunato di aver fatto tutta la carriera qui”.
19.00 – Una domanda dal bambini anche per Inzaghi: “Sensazioni ai gol contro il Liverpool? Quella serata è la serata della mia carriera. Una finale di Champions si gioca una volta nella vita, io ho avuto la fortuna di giocarla tre volte. Anche Manchester 2003 rimane nel mio cuore”.
18.58 – Stessa sorte anche per Abate: “Qual è stato il tuo allenatore preferito? Ho avuto un buon rapporto con tutti gli allenatori, devo ringraziare in primis Leonardo che mi ha dato tanta fiducia e poi Allegri che mi ha dato continuità”.
18.57 – Domanda di un ragazzo del settore giovanile per El Shaarawy: “Quale numero avresti voluto al Milan? Avevo anche a Padova il 92 e ho voluto tenerlo anche al Milan”.
18.55 – Una domanda di un bambino per Baresi: “Sei contento che abbiano ritirato la maglia numero 6? Berlusconi decise di togliere quel numero 6 per riconoscenza e per stima di quei vent’anni vissuti al Milan. Devo solo ringraziare lui che può solo decidere di riassegnarla”.
18.50 – Simpatico siparietto fra Baresi e Galliani sul palco: “Sacchi ci aveva inculcato l’elastico per mettere in difficoltà gli avversari”. La risposta dell’ad: “Non sbagliavano mai questi movimenti”.
18.45 – Un’altra battuta di Galliani dal palco su questo grandi campioni del passato rossonero: “Che emozione rivedere insieme Costacurta, Baresi, Maldini, Galli e Tassotti, la difesa più forte del mondo. Quattro di loro sono cresciuti nel Settore Giovanile, Tassotti è arrivato da noi quando aveva vent’anni”.
18.45 – Hanno fatto il loro ingresso sul palco alcuni componenti della prima squadra, come Abate, El Shaarawy e Montolivo, ma anche ex calciatori che hanno fatto la storia del Milan come Maldini e Costacurta. Con loro sul palco anche Tassotti e Baresi.
18.40 – Come ogni festa di Natale riservata al settore giovanile, un filmato proiettato nella sala sta raccontando la stagione dei giovani rossoneri.
18.35 – Dal palco del D&G Metropol è intervenuto anche Filippo Galli, responsabile del settore giovanile rossonero: “Il modello Milan è un insieme dei principi, concetti di gioco e norme comportamentali. Da questi principi nasce un modello di gioco che nel tempo vogliamo diventi un senso di appartenenza. E diventa importante la metodologia che non significa solo la scelta delle esercitazioni. Ci sono gli aspetti emotivi e comportamentali. Tutto questo preso insieme fa scaturire un modo di educare”.
18.30 – Ancora Adriano Galliani dal palco: “Stiamo lavorando molto sul potenziamento dell’equipe psicopedagogica che vi aiuta molto a crescere in tutti gli aspetti che non sono propriamente tecnici. Il prossimo febbraio saranno 29 anni da amministratore delegato del Milan e ho capito una cosa: non si diventa grandi giocatori se non si diventa grandi uomini. Se non crescete e non andate a scuola, non diventerete mai grandi. Io e il presidente Berlusconi fummo convinti da Arrigo Sacchi a comprare Carlo Ancelotti, nonostante i medici ci avessero detto che aveva problemi al ginocchio, quasi una piccola invalidità. Sacchi sosteneva di temere i giocatori con gli handicap nel cervello. Uniamo ai piedi buoni anche il cervello buono”.
18.25 – Arrivano le prime parole di Adriano Galliani, rivolte direttamente ai ragazzi del settore giovanile dal palco: “La società vi ringrazia per questo 2014, un anno che ci ha regalato il Torneo di Viareggio con un allenatore che abbiamo promosso in Prima Squadra. La società non si dimentica che gli Allievi hanno fatto la finale scudetto perdendola solo ai rigori. Abbiamo dimostrato di investire acquistando il Centro Vismara e a partire dalla prossima stagione le rose dovranno essere massimo di 25 giocatore, tra cui quattro dovranno essere italiani e quattro cresciuti nel Settore Giovanile. Questo andrà incontro alle esigenze della Nazionale coi giovani più impiegati in serie A. Credo che sia dovere della Federazione risolvere un problema: il salto dalla Primavera alla Prima Squadra è troppo grande, costringendo molti giovani a peregrinare per le serie minori. Auspico di avere se non una seconda squadra, ma che una squadra di Serie A possa acquistare un club di Serie B o Lega Pro e mandare i propri osservatori e tecnici, accompagnando questo salto”.
ECCO IL VIDEO DELLE PAROLE DI ADRIANO GALLIANI
18.20 – L’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, sempre ai microfoni di Sky Sport, ha parlato della prossima sfida in campionato contro la Roma: “Crediamo nel terzo posto”. Clicca qui per leggere le sue parole integrali.
18.15 – All’evento è presente anche l’allenatore della Primavera rossonera, Cristian Brocchi, che a Sky Sport ha rilasciato importanti dichiarazioni: “Sto facendo un percorso simile a quello di Inzaghi”. Clicca qui per leggere le sue parole integrali.
18.10 – Paolo Maldini, intervistato da Milan Channel prima della festa del settore giovanile, ha parlato dell’importanza di puntare sul settore giovanile: “E’ una serata importante, anche per dimostrare come lavora bene il settore giovanile del Milan. La crescita dei ragazzi è alla base di tutto questo lavoro. Ci sono tanti ottimi settori giovanili in giro, credo che quello del Milan abbia sempre avuto l’idea del gioco e la formazione tecnica dei ragazzi. Primavera? I risultati sono buonissimi, dalla squadra Primavera devono uscire giocatori già pronti per la prima squadra. Area metodologica? Ne parlo spesso con coloro che lavorano in questo campo, è importante avere un confronto. In questo periodo non è facile far parte del settore giovaniuella giustale, c’è molta più concorrenza e un mercato più globale. Obiettivi del settore giovanile in questa stagione? Non parlerei della ricerca dei risultati, magari solo per la Primavera, ma l’obiettivo di tutte le squadre deve essere la formazione di questi ragazzi”.
18.04 – Adriano Galliani è arrivato al Metropol di Milano.
17.36 – Al Metropol di Milano sta per iniziare la festa di Natale del settore giovanile rossonero. L’evento inizierà alle 18.00 ma alcune categorie come la Primavera, gli Allievi Nazionali e i Giovanissimi Nazionali sono già giunti presso il locale milanese insieme ai rispettivi staff tecnici. (acmilan.com)
17.30 – E’ tutto pronto al D&G Metropol di Milano per l’inizio della festa del settore giovanile del Milan.