L’arrivo di Alex al Milan e il grande mondiale di Cristian Zapata in Brasile, avevano lasciato presagire il probabile addio di Philippe Mexes al Milan. Il francese partiva indietro nelle gerarchie di Filippo Inzaghi, alle spalle anche di Daniele Bonera. I primi segnali e le prime giornate di campionato, confermavano le voci che circolavano nell’ambiente rossonero: il centrale era destinato ad abbandonare Milanello sin dal prossimo gennaio. Una serie di fortunati eventi, come l’infortunio di Alex e le prove non sempre impeccabili di Bonera e Zapata, hanno invece concesso a Le Roi una grande possibilità e così al Marassi contro la Sampdoria è arrivata la prima presenza in campionato.
Era l’8 novembre e dal pareggio contro i blucerchiati è passato poco meno di une mese. Dopo quella partita, il francese ha giocato novanta minuti anche nel derby: pareggio per il Diavolo e fascia da capitano per Mexes. Nell’ultima giornata di campionato, Inzaghi gli ha dato ancora fiducia nella vittoria di Udine nonostante abbia perso la fascia in favore di Bonera. Tre presenze più o meno convincenti che proiettano il francese ancora in rampa di lancio nella sfida contro il Genoa del prossimo fine settimana. Il simultaneo infortunio di Alex, De Sciglio ed Abate, avrebbero comunque costretto il tecnico rossonero a schierarlo dal primo minuto, ma la sensazione è che avrebbe ritrovato lo stesso il campo.
Mexes è riuscito a ritagliarsi il suo spazio, approfittando della prima occasione che gli si è presentata davanti. Nel calcio è davvero raro che accada, ma il francese è riuscito dove molti altri hanno fallito. Le critiche e le voci gli sono scivolate addosso, si parlava anche di un diverbio con Inzaghi che però non avrebbe compromesso l’intesa tra i due. Dal Marassi contro la Sampdoria, al Marassi contro il Genoa: ora il centrale dovrà confermarsi ad alti livelli per riuscire a giocarsi un posto in squadra per le due ultime partite del 2014 contro Napoli e Roma. La sfida contro il Grifone darà dei segnali a riguardo, speriamo che siano positivi come quelli che arriveranno da tutto il Milan.