Divertente intervista rilasciata dall’Amministratore Delegato del Milan, Adriano Galliani, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Il dirigente rossonero, in vista del match di domenica tra i rossoneri ed il Genoa, ha parlato alla Rosea del collega, ma soprattutto grande amico Enrico Preziosi, presidente del Grifone, con cui ha condiviso tante estati in Versilia: “Ti ricordi quella volta che, al Teatro Alberti di Desenzano, cena dei presidenti di Serie A, cucinasti per trecento persone? Tutto il giorno a pulire aragoste. Ma quel pacchero era davvero ottimo, a detta di tutti. Devo dirti caro Enrico che in cucina non sei bravo, ma di più, bravissimo. Ma non è quell’episodio che ti fece superare la prova del cuoco, quello fu due anni fa a Ibiza, ero tuo ospite in barca: pasto a base di peperonata, che sai non essere proprio il piatto ideale per la mia digestione.Risultato? Peperonata magicamente digerita. Grande dirigente, lo sanno tutti, ma in cucina insuperabile, straordinario. Al Roma di Levante, durante l’estate in Versilia, sei tu che di nascosto ti infili in cucina per metterti all’opera…beh, complimenti“.
Non solo grande chef il presidente ligure, ma anche eccelso cantante: “Dicevamo, bravo dirigente, bravissimo cuoco e pure bravissimo cantante. Cavallo di battaglia ‘Tutto il resto è noia’, voce simile a quella di Franco Califano. Mentre il mio pezzo forte è certamente ‘Sapore di Sale’, di Gino Paoli“.
Tuttavia, come ricordato dall’ad, una delle sfide canore è stata vinta dal rossonero: “Tu che vuoi sempre competere con me a cantare, ricordi quella volta in cui all’Imperiale di Forte dei Marmi hai voluto comunque intonare ‘Roberta’, di Peppino di Capri, hai ovviamente steccato, e io ho vinto?“.