E’ tornato in panchina nel derby dopo sei mesi da incubo, uno dei primi a correre verso Menez per festeggiare l’1-0 (ahinoi, provvisorio) con l’Inter. Al Diavolo il grave infortunio. Ok da quasi un mese (il 30 ottobre è arrivato il comunicato ufficiale sulla piena guarigione della calcificazione dell’osso della tibia sinistra), Montolivo adesso è davvero pronto a riprendersi il Milan.
Non una questione di fascia al braccio ma quasi solo di presenza in campo, la sua assenza si è sempre fatta sentire. Insieme a lui, questo centrocampo può solo migliorare. E Inzaghi sorride. Lo ha convocato per la sfida di domenica scorsa, tenendolo ancora ai box per non rischiare, con l’Udinese, scrive stamane La Gazzetta dello Sport, non sembrano esserci più dubbi sull’esordio stagionale. Un rientro soft, dovrebbe giocare qualche minuto nella ripresa, per riprendere piano piano il feeling con i compagni e la Serie A. Soprattutto crescere nella condizione fisica, così da poter conquistare (forse) una maglia da titolare con Napoli e Roma a dicembre.
A Milanello è stato studiato un piano, preciso e delicato. Ma per la versione migliore ci sarà da aspettare il 2015. Montolivo non avrà problemi ad inserirsi nella mediana rossonera: regista o mezz’ala nel 4-3-3, uno degli interni nel 4-2-3-1. Bentornato capitano.