GaSport: Menez sigla un gol da fuoriclasse, ma dopo troppi errori

E’ stato un derby in chiaroscuro quello disputato da Jeremy Menez: il fantasista francese, schierato alle spalle di Torres, ha dato ottima prova di sè nel primo tempo, ma, secondo La Gazzetta dello Sport, dopo il gol è letteralmente sparito dal campo. Come afferma la Rosea, di buono c’è sicuramente il fatto di aver dato continuità ai gol: l’ex PSG aveva patito un digiuno di due mesi, dopo la splendida doppietta di Parma, ed era tornato al gol contro la Sampdoria prima della sosta. Nel derby, un’altra realizzazione, la quinta in campionato, frutto della classe infinita di cui il transalpino è dotato.

Dopo il vantaggio, però, è emersa l’altra faccia di Menez, quella che si incaponisce nella giocata individuale e che non collabora al massimo delle possibilità con i compagni di reparto. Pallone tenuto troppo tempo tra i piedi e tempi di gioco e passaggi che inevitabilmente sfumavano. Non è un caso, infatti, che dei quaranta passaggi tentati, l’ex Roma ne abbia sbagliati ben dieci, troppi per un giocatore dai piedi così sopraffini.

Di certo questa involuzione rispetto alle prime giornate di campionato è dovuta ad una fisiologica perdita di brillantezza, anche perchè al PSG non era abituato a giocare così tante partite da titolare, almeno non nell’ultimo anno parigino. Zero dribbling riusciti per lui e questo inevitabilmente ha condizionato l’azione offensiva dei rossoneri, che nella ripresa sono stati troppo poco precisi dalle parti di Handanovic.

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