“C’è amarezza e dispiacere, ci siamo complicati la vita da soli, ma abbiamo sempre cinque punti e non sono pochi, a questo punto del torneo“. E’ sempre molto pacato Massimiliano Allegri, anche al termine di una gara particolare come quella con il Bari: “Quella di oggi non era una partita vinta in partenza e il gol che abbiamo preso l’ha complicata. Nella prima parte siamo stati poco mobili, ci è mancata la profondità e abbiamo allargato poco il gioco. Lo abbiamo fatto meglio nel secondo tempo. Dispiace per il pareggio, ma loro sono stati bravi“.
Proprio a proposito del gol barese di Rudolf, Allegri recrimina sul fatto di essersi “un po’ addormentati su quella punizione. In quella situazione bisogna seguire quando parte l’uomo e bisogna star più svegli, anche il primo uomo in barriera. Abbiamo letto la situazione con un po’ di sufficienza, non ci abbiamo messo grande attenzione“.
Inevitabile, per il tecnico, una domanda su Ibrahimovic: “Purtroppo ha avuto questo mezzo fallo di reazione, nel secondo tempo si era mosso meglio che nel primo. Nervoso? Era abbastanza tranquillo, ha cercato di tornare al gol su azione che gli manca da un po’ di tempo, non c’è riuscito ma deve rimanere sereno. Ha fatto tantissimo per il Milan e sta facendo tanto, possono capitare questi periodi, non deve innervosirsi“.
C’è anche spazio per l’autocritica: “Col senno di poi, Seedorf avrei potuto metterlo prima. Siamo rimasti in 10 e forse ho aspettato un po’ troppo, ma ho visto che la squadra stava spingendo e bisognava evitare di prendere il contropiede“.