A Milano piove ormai da diversi giorni e questo tempo grigio e plumbeo sembra rispecchiare l’umore delle due squadre. Quella che una volta era la capitale del calcio e che dominava in Italia e in Europa adesso arranca, e non può fare altro che osservare inerme lo strapotere della Juve e della Roma.
Dopo la sosta Milan e Inter si sfideranno in quello che si prospetta un derby molto equilibrato. Ma la gara potrebbe anche essere decisiva per Walter Mazzarri. Il pareggio di ieri contro il Verona ha fatto storcere nuovamente il anso alla dirigenza nerazzurra che oggi si riunirà per discutere le mosse future. Sul piatto ci sarà anche il futuro del tecnico. Massimo Moratti non è più presidente, il suo pensiero lo si conosce, fosse stato per lui l’esonero sarebbe arrivato dopo l’1-4 contro il Cagliari. Ma a comandare ora è Thohir che deve vedersela anche con il bilancio e i 3,5 milioni di stipendio per l’ex tecnico del Napoli pesano e non poco nelle casse interiste.
Non c’è miglior periodo per cambiare allenatore di quello della sosta per le nazionali ma la sensazione è che l’indonesiano voglia concedere un’ultima chance al suo allenatore proprio nella gara più sentita. La stracittadina dunque potrebbe rappresentare il crocevia per il futuro nerazzurro di Mazzarri. Il toscano incrocerà, per la prima volta da tecnico, Filippo Inzaghi che da giocatore ha fatto piangere più volte i tifosi del Biscione. Il Milan per l’allungo, l’Inter per la rinascita, in tempi come questi la vittoria in un derby può valere molto più di tre punti…