L’attacco finisce il digiuno, ma prosegue l’astinenza da vittoria

Il Milan esce con un buon punto dal Ferraris, contro la Samp, una delle squadre più in forma del campionato e, meritatamente, al terzo posto. Dopo la batosta casalinga contro il Palermo non era facile e il rischio di un’altra figuraccia era dietro l’angolo. Soprattutto perché due quarti della difesa titolare non c’erano, con Abate e Alex out, Inzaghi ha inserito Mexes e Bonera, che non hanno però convinto. E se per il francese c’era l’attenuante della prima gara stagionale, per l’ex Parma iniziano a pesare gli errori. Dopo il disastroso primo tempo di Empoli, anche ieri poteva compromettere la gara con la sua espulsione. E poi c’è da registrare l’ennesima rete subita su calcio piazzato, un problema che è ormai decennale per il Milan. E la soluzione non sembra averla trovata neanche super Pippo.

Se dietro la solidità resta lontana e i rossoneri continuano a incassare troppi gol, davanti la situazione sembra essere cambiata, o meglio, sembra essere tornata come qualche settimana fa. L’approccio di ieri del tridente è stato molto positivo, aggressivo e dinamico contro una squadra compatta e che non ti lascia giocare. Finalmente sono tornati al gol gli attaccanti e dopo 622 si è sbloccato il Faraone con una rete preziosa e bellissima. Sotto gli occhi di Conte, in quello che poteva essere il suo stadio, è esploso in un pianto liberatorio. El Shaarawy tiene a questa maglia e a questi colori forse più di tutti i giocatori dell’attuale rosa, non meritava le critiche feroci, le menzogne per la sua vita extracalcistica. Che questa rete sia solo l’inizio per tonare a dominare e per tornare in nell’Olimpo dei talenti italiani.

Nel post partita Inzaghi si è comunque detto soddisfatto, in trasferta permane l’imbattibilità anche se ormai la vittoria in campionato manca da quattro partite. Dopo Verona, solamente tre punti in quattro giornate, un ruolino di marcia assolutamente non da una squadra che vuole puntare al terzo posto. Anche la gara di ieri, con tutte le difficoltà del caso, con un pizzico di malizia e attenzione in più, si poteva portare a casa. Troppi i punti buttati in questo inizio di stagione, meglio non piangere sul latte versato ma la classifica poteva essere molto più felice. Adesso arriva la sosta che permetterà, speriamo, di recuperare gli infortunati. Una pausa dal sapore agrodolce che si concluderà fra due settimane con la gara più sentita della stagione. Super Pippo da giocatore ha spesso punito i cugini nerazzurri e non vorrà di certo fermare questa bellissima abitudine da allenatore….

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