Il senso del Trofeo Berlusconi? Marketing. L’interessante spunto lo propone Libero, quello di ieri sera può essere stato un crocevia prezioso per il commercio rossonero. Parliamo di Fly Emirates, main sponsor del Milan e testimonial ufficiale di Milan-San Lorenzo.
Ma il legame con la compagnia aerea di bandiera, come noto, è in scadenza nel 2015: i lavori sono in corso ma fino adesso la firma non sembra vicinissima. Barbara Berlusconi nel mese di ottobre è volata due volte a Dubai, l’intenzione di proseguire c’è ma dovrà avere basi solide, legate ai soldi ma anche, diciamo così, al blasone del momento. Un Milan senza Champions affascina meno, molto meno, allora si studiano piani di “corteggiamento”. Come il premio consegnato a Filippo Inzaghi quale migliore marcatore del “Berlusconi”, un riconoscimento non proprio necessario né da ricordare. Un modo per coinvolgere Fly Emirates in prima persona a San Siro, mentre Real Madrid, PSG, Arsenal e Olympiacos, per esempio, squadre sponsorizzate dalla stessa flotta, erano impegnate sotto i riflettori dell’Europa.
Un rinnovo essenziale per finanze, bilanci e sostenibilità futura: si parla di 12 milioni di euro. E, giusto per la cronaca, Emirates, ha appena messo fine all’accordo con la FIFA dopo le accuse di corruzione per la votazione del Mondiale in Qatar: insomma, non si scherza. Un Trofeo per uno sponsor, in questo caso il gioco varrebbe la candela.