Si poteva prevedere un numero ridotto, ma così minimo no. Solo 5000 persone. Ed essere di fronte alla desolazione di San Siro mette davvero i brividi, nonostante il giorno e le condizioni meteo, un avversario modesto e un Trofeo Berlusconi di basso profilo. L’imbarazzo non si può nascondere, in giro per l’Europa si giocava la Champions League, e va aggiunto alle assenze di Silvio e Barbara, della famiglia di Luigi a cui era dedicata l’amichevole: impegni politici per il presidente, personali per l’AD. In ogni caso non un bello spettacolo, ma in campo qualche passo in più c’è stato: il Milan “B” ha funzionato abbastanza nello spirito, voglia e molte azioni create, non sfruttate per l’imprecisione soprattutto di Torres. Il gol di Pazzini, uno dei migliori dei rossoneri, e Bonaventura, la prova di Niang, Rami e Saponara, ma anche le insufficienze di Armero ed El Shaarawy. Questo il quadro dipinto stamane da La Gazzetta dello Sport. Adesso, sabato sera alle 20.45, testa e cuore alla Sampdoria.
Senza Silvio, Barbara e pubblico: San Siro, Trofeo Berlusconi flop
