San Lorenzo, quante occasioni

Il trofeo Luigi Berlusconi arriva in un periodo non proprio positivo per la formazione rossonera, reduce da due punti nelle ultime tre partite, l’ultima delle quali è stata la cocente sconfitta contro il Palermo. La squadra ospite arriva dall’Argentina, fresca detentrice della Copa Libertadores: il San Lorenzo de Almagro.

La partita di questa sera sarà un’occasione da non fallire, non tanto per la conquista del trofeo ma per chi scenderà in campo, per poter dimostrare a Filippo Inzaghi che assegnare una maglia da titolare non deve essere un compito facile o quasi scontato. Vari i calciatori che scenderanno sul prato verde di San Siro e che hanno giocato poco in questo primo scorcio di stagione.

Su tutti, Pazzini e Mexes. Il primo non ha mai giocato un partita dall’inizio, è sempre subentrato nella parte finale dei match in cui è stato chiamato in causa e, visto anche il periodo di forma non ottimale del suo collega Torres, potrebbe sfruttare al massimo questa possibilità.
Discorso diverso per il difensore francese: fino ad ora non ha mai giocato e la cessione nel mercato invernale non è proprio un’ipotesi da scartare. Dato però l’infortunio di Alex e le ultime poco buone prestazioni di Zapata, possibile che, qualora facesse bene questa sera, Inzaghi lo possa tenere seriamente in considerazione per le partite che verranno.

Una buona opportunità non solo per i due calciatori sopra citati: contro gli argentini dovrebbero giocare anche Bonera, Essien, Armero e Niang: se i primi due hanno già trovato un po’ di spazio, per il colombiano ed il giovane attaccante francese il discorso non si discosta molto se si pensa a quanto detto relativamente a Mexes.
Insomma, Milan-San Lorenzo non avrà il fascino di una partita di Champions, ma la voglia di conquistarsi la fiducia di mister Inzaghi è tanta e chissà, il match potrà anche regalare spunti interessanti.

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