Inzaghi: “Sono responsabile della sconfitta. La batosta fa male, ma ci rialzeremo subito”. Le sue parole a Sky, Premium, Rai e Milan Channel

Queste le parole di Filippo Inzaghi, tecnico del Milan, dopo la sconfitta per 2-0 subita in casa contro il Palermo.

SKY

“Questo è il calcio, avevo detto che il Palermo era una squadra difficile da affrontare. Non eravamo partiti malissimo, potevamo anche passare in vantaggio. La crescita passa anche da partite così. La squadra ha dato tutto quello che aveva, faccio mea culpa perchè sono il primo responsabile di questa partita persa. Me la riguarderò e da domani lavoriamo per la gara di Genova, vogliamo subito riparare questa gara. Il Milan ha fatto tante cose positive, stasera no… capita. Sapevo che nell’arco di una crescita possono passare momenti difficili, forse ci eravamo tutti illusi. A volte queste scoppole fanno anche bene. Dispiace perchè eravamo a San Siro, ma il Palermo ha meritato di vincere. Mi aspettavo che fosse difficile riportare il Milan a un certo livello. La fase difensiva è quella più importante perchè davanti abbiamo giocatori che il gol lo trovano sempre. Dietro abbiamo sofferto, ma quando soffri in difesa vuol dire che tutta la squadra non gira al meglio. E’ una batosta che fa male, ma ci rialzeremo. Forse abbiamo subito la terza partita in sette giorni. Ragioneremo con calma, è facile dare la colpa un po’ a tutti, la squadra aveva fatto molto bene fino a stasera. Domenica abbiamo l’opportunità di rifarci contro la Sampdoria, terza in classifica: vincendo potremmo tornare al posto giusto. Il cambio di Honda? Lui aveva sempre giocato, metterlo a correre coi due mediani mi sembrava troppo. Speravo con Menez ed El Shaarawy che sarebbero arrivati palloni per Torres e Pazzini. Ho sempre avuto i piedi saldi per terri, da giocatore e ora da allenatore. So che è difficile costruire qualcosa di grande partendo da dove eravamo. Credo molto nel lavoro, pagherà. Non dobbiamo illuderci, ma crescere partita dopo partita. Dispiace esser tornati indietro, al di là del terzo posto anche perchè c’è tempo”.

MEDIASET PREMIUM

Dispiace il passo indietro, ma può capitare con una squadra in via di costruzione. Perdere Alex subito e mettere Zapata a freddo è stato deleterio. Fino all’autogol non avevamo fatto male, ma il Palermo ha meritato di perdere. In un percorso di crescita ci sta. Menez? Doveva giocare vicino a Torres, l’ha fatto anche bene all’inizio poi era anche stanco. Il primo responsabile è l’allenatore, dovrò capire cosa abbiamo sbagliato. Non mi ero illuso, dobbiamo lavorare ancora. Noi non dobbiamo guardare la classifica, ma solo la crescita: questo è quello che mi spiace di più, abbiamo fatto un passo indietro. Venivamo da 6 risultati utili, ora c’è stato uno stop. Il black out è stato di tutti, non solo degli attaccanti, me compreso. Stanchezza? Sapevo che sarebbe stata una gara difficile, loro hanno avuto più gamba di voi. La squadra mi è sembrata più spenta, abbiamo pagato la terza partita in sette giorni. Valuteremo tutto, ho cercato di allargare la difesa ma facevamo fatica a trovare le giocate. Quando incappi in una serata storta non bisogna trovare colpevoli, ma ripartire. Individuali? Se perdi succede, fa tutto parte della crescita. Spero che questi giocatori non perdano le convinzioni che avevamo creato, dovrò essere bravo a lavorare sull’autostima dei giocatori. Anche da partite così si può trarre qualcosa da cui crescere. Ogni avversario è temibile in serie A, non potevamo pensare di essere guariti e vincere. Sapevo che ci sarebbero stati momenti difficili, ripartiamo subito”.

RAI

Sappiamo che dobbiamo crescere, dispiace aver perso. Il Palermo è stato più bravo, facciamo i complimenti alla squadra di Iachini. È Mancata reazione dopo il raddoppio di Dybala? La squadra ha dato il massimo, anche se la squadra dopo 3 gare in 7 giorni era stanca. Abbiamo avuto 2 grandi occasioni con Torres e Poli. Peccato, cercheremo di ripartire subito. Honda ha giocato sempre largo, Menez per caratteristiche cerca sempre di accentrarsi. Veniamo da un’annata difficile, l’autostima dei ragazzi deve crescere. La formazione iniziale? Volevo mettere in campo forze fresche come Menez e Saponara. Meritiamo le critiche oggi, non siamo stati abbastanza bravi. Sono io il responsabile, devo capire bene quali sono stati gli errori. Certo, l’infortunio di Alex dopo 3 minuti ha complicato tutto. Andiamo avanti, le sconfitte aiutano a crescere“.

 MILAN CHANNEL

“Dopo il loro vantaggio siamo mancati un po’. I ragazzi ce l’hanno messa tutta ma oggi non è comunque bastato. Andando sotto per un’autorete sfortunata diventa difficile, lì è mancata un po’ la reazione. Il Palermo comunque è stato più bravo di noi. Dobbiamo passare anche per queste sconfitte per crescere. Torres? Quando un attaccante non segna gli può mancare il gol, oggi c’era poca forza per portare le palle in attacco. Dobbiamo riflettere sugli errori, senza cercare i colpevoli. Questo è un bagno di umiltà che ci serve per farci capire che per diventare grandi ce ne vuole ancora”.

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