L’impatto di Torres al Milan può avere una riserva di problemi senza fine, ma uno dei principali, nascosto e se vogliamo “semplice” per spiegare il suo anonimato, si chiama caviglia destra. Lo assicura stamane La Gazzetta dello Sport, svelando un mese e mezzo di silenzi.
Torres non ha ancora recuperato dall’infortunio subito prima di Parma-Milan. L’infiammazione lo costrinse a rimandare l’esordio con la maglia rossonera (al Tardini finì in tribuna), ma da Empoli, nonostante il gol, in poi lo spagnolo è stato quasi costretto a non giocare al meglio. L’episodio. Allenamento a Milanello, siamo verso la metà di settembre: El Nino stacca di testa per respingere un cross di un compagno, ma ricadendo ha impattato sul piede di Rami. Da lì in poi il fisico non si è mai ristabilito al 100%: non a caso prima e dopo ogni gara prende antidolorifici e ghiaccio. Il Milan, sempre secondo la Rosea, starebbe pensando di fermarlo per qualche giorno così da risolvere il guaio. E magari si sfrutterà la prossima sosta della Nazionali.
Le condizioni di Torres fin qui non gli consentono di esprimersi al massimo nemmeno per un tempo, lo staff medico, dopo essere rimasto impressionato dai primi test, è al lavoro per studiare la soluzione più benefica. Un fatto vero, non una scusa, ma ovviamente non basta la caviglia per spiegare le prestazioni negative.