Queste le dichiarazioni rilasciate da Jérémy Menez, attaccante del Milan, a Canal Plus, nel corso della trasmissione “Canal Football Club”.
Sull’esperienza al PSG: “Ho vinto quattro trofei, le mie prime due stagioni sono state buone, quindi non le cancello. Il PSG era il club del mio cuore, ma alla fine non ha funzionato. L’ultima stagione? Penso sia stata la peggiore della mia carriera. Non ero emarginato, ma non ero tra i preferiti di Laurent Blanc. Mi sarebbe piaciuto avere più dialogo con lui, un minimo di rispetto sarebbe stato un bene per tutti. Questo è il motivo per cui l’incontro con Adriano Galliani e Filippo Inzaghi è stato decisivo, mi hanno dimostrato di avere fiducia in me“.
Sul Milan: “Mi piace molto essere qui, quando stai bene non devi pensare a quello che succede fuori dal campo, sul terreno di gioco non puoi che essere al top. Gioco tanto, ma non ho intenzione di lamentarmi. Volevo ritrovare il piacere di giocare a calcio, l’incontro con Galliani e Inzaghi a Ibiza è stato determinante per me. Da lì ho scelto di legarmi al Milan. Ogni giocatore è diverso, io sono una persona che ha bisogno di sentire la fiducia per esprimersi al meglio. Mi piace avere un buon rapporto con le persone con cui lavoro“.
Infine, sul gol di tacco: “Ho fatto quello che mi è venuto in mente, nel mio gioco c’è un po’ di follia. Io non calcolo quello che faccio. Per farlo devi essere con la mente libera“.