Poli e quel dolce, lontano, ricordo. A Verona per tornare a fare gol

Sabato 22 agosto 2013-Domenica 19 ottobre 2014. Qualcuno si chiederà cosa hanno in comune queste due date che sono state messe in parallelo apparentemente senza alcun legame storico e senza alcun motivo. In realtà da una data all’altra sono trascorsi poco meno di 14 mesi e, dopo questo lasso di tempo, il Milan tornerà al “Bentegodi” per affrontare il Verona. Una sfida ostica ed importantissima che, nella scorsa stagione, aprì con una sconfitta l’altalenante campionato dei rossoneri. In quella sfida il Milan passò in vantaggio nel primo tempo grazie alla prima rete in rossonero di Andrea Poli che, quindi, realizzò il primo gol del campionato per il Diavolo.

Dopo quella rete, l’ex centrocampista di Inter e Sampdoria si ripetette alla quinta giornata, a fine settembre, realizzando la prima rete dell’emozionante 3-3 tra il Bologna ed il Milan. Due reti molto simili, perché segnati entrambi in trasferta, ma soprattutto per il modo in cui sono arrivate. Due reti che fecero capire quanto, la duttile mezzala rossonera, aveva la propensione negli inserimenti in zona gol. Da lì in poi, purtroppo, Poli è rimasto a secco (anche se è ancora impresso nella memoria di tutti i milanisti lo sfortunatissimo palo colpito nell’andata degli Ottavi contro l’Atletico Madrid) e non si è più visto nella casella dei marcatori. Da quella strana sera di Bologna, è passato più di un anno e adesso si torna a Verona, nel campo e contro la squadra della sua prima rete in rossonero.

Nessuno, ovviamente, può criticarlo per questo, anche perché il 25enne rossonero sta facendo discretamente bene, sta giocando con regolarità e si è meritato (per la seconda volta di seguito) la convocazione in Nazionale, ma da uno che ha la sua facilità ed efficacia negli inserimenti, ci si aspetta anche un contributo in zona realizzativa. Un po’ come quello che sta dando, e ha sempre dato, il suo compagno di reparto Sulley Muntari. Non ci si aspetta da lui la doppia cifra, ovviamente, ma iù di un anno senza gol è un po’ troppo. In un campionato duro e lungo come quello italiano, infatti, è fondamentale l’apporto in zona gol dei centrocampisti, delle mezzale soprattutto.

Da Verona a Verona, dal Verona al Verona, quindi, un gol di Poli significherebbe molto. La sua rinuncia quasi totale agli inserimenti in area di rigore, almeno in questa prima fase della stagione, sorprende considerate le sue caratteristiche e di certo non lo aiuta per sfatare questo tabù. Non una partita come le altre.

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