Dal ritiro della nazionale svedese arrivano della frasi shock. Protagonista, ovviamente, Zlatan Ibrahimovic. “Quando ero giovane, il calcio era tutto e ogni cosa ruotava intorno a esso” racconta l’attaccante rossonero “ora non mi brucia più dentro come una volta“. Frasi che sanno di addio, a un mondo, quello del calcio che non lo vedrà “correre con i capelli grigi“.
Ritiro vicino? “Non mi ritirerò a breve, giocherò ancora per un po'”. Sulla sua condizione fisica attuale: “Con l’età bisogna curarsi di più. Quando ero giovane se sentivo dolore o problemi riuscivo comunque a calciare in porta da 40 metri. Ora non funziona così, adesso devo riscaldarmi per bene e fare tutto il resto prima di calciare. Sto invecchiando“.
Aggiunge poi con fermezza: “Non sto scherzando sulla mia situazione e mi dispiace parlarne così spesso. Mi dispiace dirlo, ma non ho la stessa grinta che avevo prima e mi divertivo di più alcuni anni fa. Oggi è diventato tutto routine anche se mi diverto ancora, godo ancora ma non mi vedrete in campo con i capelli bianchi e giocare fino a rovinarmi, voglio ritirarmi quando sarò ancora al top. Non è detto che ci riesca ma è questo il mio obiettivo”. Un grattacapo in più per Galliani & Co. che da oggi non solo dovranno pensare ad un vice Ibra ma anche ad un dopo Ibra.