Queste le parole di Mauro Tassotti nel pre partita di Milan-Empoli:
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“Sono state scelte non dovute all’aspetto fisico quelle di stasera, perché questo sarà l’unico turno infrasettimanale del mese e pensiamo che la squadra comunque non sia troppo affaticata. Quello che ci preme è vedere le crescita costante della squadra, che nelle prime due partite ha fatto ottime cose, poi con la Juve abbiamo saputo soffrire, dando dimostrazione di carattere pur non riuscendo a portare il risultato a casa. L’Empoli è una squadra difficile, ha raccolto meno di quello che meritava in queste gare. Giocano bene, sono organizzati e bisogna stare con le antenne dritte”.
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“Non è la prova della verità contro l’Empoli, il campionato è appena cominciato. La sconfitta con la Juve ci sta, anche se per gran parte della gara abbiamo tenuto testa ai bianconeri. L’Empoli è una squadra dura ed ha raccolto meno di quanto meritava. Torres senza quel problema avrebbe giocato di più contro la Juventus. Van Ginkel dovevamo conoscerlo meglio, ma non dobbiamo dimenticarci che non gioca partite da un bel po'”.
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“La partita con la Juve era complicata, ora siamo pronti a ripartire. L’empoli sta giocando bene ed ha raccolto meno di quanto meritava. Per vincere dovremo fare un’ottima partita. Torres e Menez non hanno mai giocato insieme e vogliamo scoprire anche noi come potranno adattarsi. Van Ginkel? E’ un giocatore dalla grande prestanza fisica e dalle doti tecniche importanti, ma è lontano dalle partite vere da tanto tempo. Ha giocato con l’Under 21 olandese, ma ora è arrivato il momento di scoprirlo fino in fondo”.